Sono terminati con due mesi di anticipo i lavori di realizzazione della Piazza verde e dell’Hub di scambio intermodale prospicienti l’edificio dell’ex Stallini. Attualmente sono in corso i collaudi e, a breve, sarà quindi possibile passeggiare lungo i percorsi pedonali, sedersi sotto una pensilina e ricaricare il proprio cellulare, o utilizzare il parcheggio di interscambio con posti auto, stalli per motocicli e biciclette, il tutto sotto l’occhio attento di un impianto di videosorveglianza collegato a quello cittadino.
L’intervento, del valore di 1 milione 160 mila euro, ha visto la desigillazione di una superficie di circa 5.200 metri quadrati precedentemente asfaltata, di cui 2.780 metri quadrati sono stati destinati all’Hub di scambio intermodale e 2.461 alla Piazza verde. Per le pavimentazioni dell’Hub e dei percorsi pedonali della Piazza verde, infatti, in linea con il nuovo Piano urbanistico generale, sono state scelte soluzioni drenanti, con attenzione a una uniformità e omogeneità di materiali tra ciascuna area di intervento e il contesto in cui è inserito. Una stretta relazione tra le due aree è garantita, inoltre, dalla permeabilità tra i percorsi pedonali e la continuità degli elementi e dei materiali che offrono al fruitore una percezione dello spazio come unico.
Nell’intera area oggetto di intervento (Piazza verde e Hub) sono state installate 7 telecamere collegate al sistema di videosorveglianza cittadino ed è stata predisposto un sistema di illuminazione con corpi illuminanti a led dotati di un sistema di regolazione del flusso luminoso che consente di ridurre il consumo elettrico nelle ore di minor frequentazione, garantendo comunque la piena agibilità degli spazi in condizioni di sicurezza. Attraverso un’illuminazione specifica, inoltre, vengono valorizzate le aree verdi per rendere attraente e piacevole lo spazio. Nella realizzazione delle infrastrutture, inoltre, è stata posta attenzione a evitare barriere architettoniche per i disabili sia motori sia visivi.
La piazza verde, in particolare, con un’ampia zona seminata a verde e piantumata, è caratterizzata da un dirompente disegno planimetrico che interrompe la linearità degli edifici circostanti e presenta nuovi percorsi garantendo una libera fruizione, permeabilità spaziale e visiva. Nelle aiuole a raso, con ripetizione di curve concave e convesse, una volta arrivata a regime, la vegetazione esalterà l’andamento dei percorsi e arbusti e fiori creeranno giochi di colore e profondità spaziale. Le alberature ad alto fusto, invece, nella parte perimetrale garantiranno ombreggiamento nei mesi estivi e mitigheranno la grandezza degli edifici limitrofi. Sulla Piazza verde sono inoltre presenti diversi arredi smart dotati di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo. Per la posizione e per la forma, gli arredi contribuiranno a generare momenti di convivialità per i fruitori dell’area.
L’Hub di interscambio presenta 66 stalli per auto, di cui due per diversamente abili, cinque stalli per motocicli e 14 stalli per biciclette. Queste ultime tipologie di stalli sono state collocate al di sotto di una pergola fotovoltaica sulla quale sono presenti anche effettuate predisposizioni per la futura ricarica di veicoli elettrici. L’energia prodotta potrà contribuire a rispondere alle necessità energetiche degli impianti di illuminazione e di irrigazione presenti.
Al centro dell’area è stata inserita una zona verde con tre alberi ad alto fusto, un altro nell’area di accesso all’hub e un’ampia area verde con due grandi platani già presenti tra l’hub e la piazza verde. Sul confine dell’intera area, lato edificio ex Stallini, è inoltre prevista la piantumazione di un ulteriore filare di alberi ad alto fusto.
I lavori, finanziati per 945 mila euro attraverso fondi Pinqua Pnrr e per 215 mila euro in autofinanziamento dal Comune, sono stati effettuati dall’impresa Sicea srl di Bologna parte del Consorzio stabile imprese padovane che si è aggiudicato l’intervento tramite gara indetta da Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia, che agisce quale Centrale di Committenza, per conto degli enti pubblici preposti all’attuazione del Pinqua. Avviato nel mese di aprile, l’intervento è arrivato a conclusione in anticipo di circa due mesi rispetto al previsto. Rimane, infatti, solo da installare un quadro di alimentazione fotovoltaico con il quale sarà alimentata la pubblica illuminazione.
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