04/12/2024

CRA, “MASSIMA ATTENZIONE AL COMFORT DEGLI ANZIANI”

Lo raccomanda l’assessora Maletti alla società che sta realizzando la struttura Madonnina rispondendo a un’interrogazione della consigliera Modena sulla Cra Gorrieri

“La nuova Casa residenza anziani Gorrieri è stata costruita rispettando tutti i requisiti previsti dalle norme, ma condividiamo l’opportunità di raccomandare ai costruttori delle nuove strutture di progettare immobili che rispondano sempre di più alle esigenze delle persone anziane non autosufficienti, proponendo miglioramenti anche rispetto agli standard normativi”.

Lo ha precisato l’assessora a Sanità e servizi, Salute e Prevenzione, la vicesindaca Francesca Maletti rispondendo in Consiglio comunale, nella seduta di lunedì 2 dicembre, all’interrogazione presentata dalla consigliera Maria Grazia Modena (Modena per Modena) su “errori di progettazione e abitabilità della Cra Gorrieri” e sulla necessità di non ripeterli nella progettazione delle prossime strutture a partire dalla Cra di prossima costruzione in zona Madonnina.

A questo proposito, l’assessora Maletti ha riferito di aver incontrato, lo scorso ottobre, i rappresentanti legali e i tecnici della società Kos Care, costruttrice della nuova Cra Madonnina che dovrebbe essere consegnata in circa 24 mesi, per raccomandare loro “di utilizzare tutti gli accorgimenti possibili per garantire il massimo comfort per gli ospiti”.

Rispondendo a una domanda specifica, Maletti ha dato la disponibilità a partecipare a una Commissione consiliare tematica per approfondire l’argomento, anche rispetto ai nuovi parametri di accreditamento che la Regione Emilia Romagna sta definendo, accogliendo, inoltre, il suggerimento di invitare esperti per arricchire il dibattito.

L’assessora ha ricordato che il trasferimento degli ospiti della Cra Gorrieri è stato accelerato, la scorsa estate, dal fatto che nel vecchio immobile mancava il raffrescamento nelle camere. La nuova struttura era ultimata, ma presentava ancora alcune criticità che sono state affrontate e risolte man mano. Nell’incontro convocato dalla cooperativa Domus lo scorso 26 novembre, infatti, al quale era presente anche l’Ausl, rappresentati di Cir Food e del Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione, per definire, insieme ai familiari, azioni migliorative del cibo servito agli ospiti, gli stessi familiari hanno riconosciuto che nell’ultimo periodo la qualità è migliorata e il cibo è più gradito, soprattutto per quanto riguarda i primi piatti cucinati all’interno della struttura. Si è convenuto che la direzione invierà ai familiari il menù settimanale, in modo che possano prenderne visione e valutare eventuali alternative, è stato presentato il programma di animazione e si sono definite le modalità per migliorare il coordinamento con i familiari.

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