Sulle note dei canti natalizi dei bambini, nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 dicembre, sono stati inaugurati i nuovi ambienti di apprendimento della scuola primaria De Amicis, in viale Caduti in Guerra 82 dopo i lavori di miglioramento sismico e un’importante ristrutturazione.
A tagliare il nastro degli spazi ristrutturati è stato il sindaco Massimo Mezzetti, insieme all’assessore ai Lavori pubblici Giulio Guerzoni, all’assessora alle Politiche educativa Federica Venturelli, al direttore dell'Ufficio Scolastico VIII Ambito Territoriale di Modena Giuseppe Schena e al dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo 8 Flavia Capodicasa. Presenti tecnici e funzionari del Comune, personale scolastico e i bambini che frequentano la scuola con le proprie famiglie. L’iniziativa è proseguita con una visita agli ambienti rinnovati e con una merenda per tutti.
L’intervento realizzato, condiviso preventivamente con la dirigente scolastica, con i docenti e con i rappresentanti dei genitori degli alunni, ha compreso, oltre a lavori di consolidamento sismico, anche la ristrutturazione con una riorganizzazione più funzionale degli spazi, la realizzazione di una nuova palestra di dimensioni idonee alla necessità della scuola e il completo rifacimento degli impianti e dei servizi igienici.
I lavori, per un importo complessivo di 2 milioni 910 mila euro, sono stati finanziati per circa 1 milione 740 mila euro attraverso mutui Bei (mutui trentennali contratti dalla Regione Emilia-Romagna con oneri a carico dello Stato per realizzare interventi di edilizia scolastica) e per circa 1 milione 170 mila euro in autofinanziamento da parte del Comune, e sono stati effettuati dall’impresa aggiudicataria Pro Service Costruzioni S.r.l. di Modena.
Scopo dell’intervento è stata la ristrutturazione dell’edificio, che risale al 1910-12 e ha un interesse storico-culturale tale da richiedere una particolare attenzione agli aspetti conservativi, il consolidamento sismico, l’ottenimento del Certificato di prevenzione incendi e il miglioramento delle condizioni di manutenzione, igieniche e di funzionalità, con un complessivo riequilibrio architettonico, strutturale e funzionale dell’edificio.
Nel dettaglio, le aule ora sono dieci e in grado di ospitare 25 alunni, per un totale di due sezioni. Sono state ripristinate nella posizione originale nel corpo centrale, dove sono stati collocati anche gli spazi per la mensa: due refettori da 48 posti ciascuno, dotati di uscite di sicurezza ed espandibili negli spazi polifunzionali. A fianco dei refettori è stato predisposto un locale per la distribuzione dei pasti.
Si è posta particolare attenzione alle disabilità cui è dedicata la torretta nord, vista la presenza dell’ascensore e la vicinanza all’area parcheggi, con spazio inclusivo, aula ‘morbida’, spazio polivalente e servizi igienici. L’intera scuola con l’intervento è accessibile ai disabili, salvo gli spazi tecnici, i sottotetti e gli interrati.
Al primo piano sono stati collocati il laboratorio di Inglese e l’aula Stem, con un Teach Bus con tablet, la biblioteca e lo spogliatoio degli alunni, i servizi e una rampa con scale per il superamento del dislivello verso la palestra. Nell’ala nord, al primo piano, è stata realizzata la nuova palestra da 172 metri quadrati, dotata di ripostiglio per gli attrezzi.
Nella torretta sud rimangono pressoché confermate le funzioni precedenti al piano terra con uno spazio per assistenti scolastici e due ambienti polifunzionali. Al primo piano trovano collocazione il laboratorio di arte e una piccola biblioteca insegnanti, mentre al secondo piano non sono stati effettuati interventi. Il Laboratorio di Musica a piano Terra accoglie anche una Mostra permanente dal titolo "La nostra Storia" che a partire dal progetto del 1911 narra l'evoluzione dell'edificio scolastico fino ad oggi.
Tutti i servizi igienici sono stati rifatti completamente e ogni blocco è stato dotato di bagno per disabili. I servizi a disposizione degli alunni sono quattro e, a fianco di questi, sono stati predisposti altri quattro nuovi bagni destinati al personale.
Oltre agli interventi strutturali volti a garantire un consolidamento complessivo e un miglioramento della resistenza dell’edificio in caso di eventi sismici, sono stati rifatti gli impianti elettrici, l’impianto di riscaldamento della nuova palestra, e gli impianti per lo smaltimento delle acque reflue con relative fosse biologiche.
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