L’interrogazione proposta dal gruppo Modena per Modena che riguardava in particolare segnalazioni riguardanti un negozio di vicinato di viale Gramsci provenienti dal civico 330, alla quale ha risposto l’assessora alla Sicurezza urbana integrata, è stata trasformata in interpellanza su richiesta di Fratelli d’Italia. Il gruppo ha affermato che l’interrogazione riguarda attività che negli anni hanno dimostrato molteplici problematiche e che spesso nascondono altre attività. Per il gruppo, non si tratta solo di schiamazzi ma di attività più gravi come la vendita di alcolici a chiunque e a qualunque ora, senza rispetto delle regole e creando sacche di degrado nelle aree circostanti. Il gruppo ha annunciato la presentazione di una mozione per far sì che chi compie azioni ripetutamente segnalate paghi una pena economica significativa e che si possa arrivare alla chiusura dell’attività.
Il gruppo Lega Modena ha affermato che in questi casi le sanzioni spesso non vengono pagate con dispendio di tempo, energia e risorse dell’amministrazione. Bisogna, dunque, procedere a chiusure senza appello. La situazione in città peggiora ed è inaccettabile che, come è accaduto di recente, i ragazzi girino con armi in tasca e, quindi, ci vogliono risposte adatte e più incisive per tutelare i ragazzi e i cittadini.
Il Pd ha affermato che non è serio mettere in discussione ogni volta l’operato del Comune e della Polizia locale in tema di sicurezza e poi non impegnarsi, per esempio, per l’elevazione della Questura in fascia A. Il gruppo ha anche ringraziato i cittadini che fanno segnalazioni perché è meglio ricevere segnalazioni in più e verificare che non ci sono problemi che averne di meno e rischiare di non intervenire dove serve.
In replica, il gruppo Modena per Modena ha sottolineato il successo di un buon comportamento in una comunità: il coraggio di una persona che avverte un disagio e lo segnala e un intervento adeguato. Oggi, la stessa persona dice che la situazione è decisamente migliorata, che il negozio ha esposto un cartello che vieta la sosta all’esterno, che gli avventori a volte si trovano qualche metro più in là per chiacchierare ma sono occasionali e sporadici. La persona ringrazia l’amministrazione e il Consiglio per l’attenzione.
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