Da martedì 19 a giovedì 21 novembre la Fontana dei Due Fiumi in largo Garibaldi, a Modena, s’accende di luce blu in occasione del 35esimo anniversario dell’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il Comune di Modena, grazie alla collaborazione di Hera servizi energia, aderisce in tal modo, all’invito rivolto da Anci e Unicef ai Comuni italiani ad aderire all’iniziativa “Go Blue” illuminando di blu i palazzi comunali o un monumento significativo in occasione della ricorrenza.
Mercoledì 20 novembre alle ore 9.15, in occasione della Giornata dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli accoglierà nella sala di Rappresentanza del Municipio 28 alunni della classe VB della scuola primaria Casa Famiglia. I bambini, che con l’assessora parleranno di Costituzione, diritti e doveri dei bambini, saranno accompagnati dalle loro insegnanti e dalle volontarie di Unicef Modena.
L’iniziativa rientra nell’ambito del calendario di “D come diritti” messo a punto dall’assessorato alle Politiche educative in collaborazione con il sistema integrato 0/6, che culminerà nella giornata di mercoledì 20. Alle 17 nella Sala conferenza di Memo (viale Barozzi 172) si svolgerà “Gioco, Diritti e Cittadinanza”, incontro aperto a tutta la cittadinanza con focus su strumenti comunicativi e metodologici non convenzionali attraverso i quali portare avanti in ambito educativo i temi legati all’educazione civica. Dopo l’introduzione dell’assessora Federica Venturelli, Stefano Ascari, sceneggiatore di fumetti e autore di libri per ragazzi con “Diritti tra le nuvole” parlerà del fumetto come strumento per raccontare il mondo con un linguaggio semplice e accessibile e un'attenzione specifica all'orizzonte etico e alla dimensione dei diritti umani e civili: dalle prime tavole di Yellow Kid fino ai più recenti volumi di graphic journalism. Carlo Carzan, ludomastro, specializzato nella didattica ludica e in giochi che favoriscono l'apprendimento, presenterà “Giochiamo i diritti”, un percorso di divulgazione della Convenzione dei Diritti dell'infanzia, attraverso azioni ludiche e partecipate testate in più di 150 scuole italiane. Roberto Farnè, pedagogista di Unibo Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita proporrà un focus sul diritto al gioco, affermato nell'art.31 della Carta dei Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, e un dovere per gli adulti, soffermandosi su tempi, spazi, modi con cui questo diritto è garantito o negato in una società dove, apparentemente, si gioca molto. Infine, Andrea Ligabue, ludologo ed esperto di formazione sul gioco si concentrerà su “Il gioco strutturato: il diritto di continuare a giocare” perché giocare è un diritto e un importante strumento di socializzazione e crescita che deve essere garantito per tutta l'età evolutiva e anche in età adulta.
Ingresso all’incontro è libero e per gli insegnanti la partecipazione rotonda è riconosciuta come attività formativa.
Intanto, in nidi e scuole d’infanzia del sistema integrato 0/6 proseguono le iniziative di gioco, con laboratori e letture animate sul tema dei diritti, rivolte a bambini e famiglie. Il programma completo è consultabile sul sito del Centro educativo Memo (www.comune.modena.it/memo) e sui canali social.
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