Giochi, letture e laboratori per bambini e famiglie, ma anche occasioni per riflettere e confrontarsi con la comunità modenese sui temi dei diritti e della cittadinanza.
Modena festeggia la Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che ricorre il 20 novembre, con un ricco calendario di appuntamenti dedicati ai diritti sanciti dalla Convenzione approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1989.
Il calendario “D come diritti”, messo a punto dal Settore Politiche educative in collaborazione con il sistema integrato 0/6, porterà nuove occasioni di gioco e incontro per bambini e famiglie in nidi, scuole dell’infanzia e servizi integrativi già da lunedì 18 novembre. Dal giorno successivo, e fino al 21 novembre, su richiesta di Unicef anche la Fontana dei Due Fiumi in largo Garibaldi sarà illuminata di luce blu per la Giornata dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Le iniziative culmineranno appunto nella giornata di mercoledì 20 novembre quando, in mattinata una trentina di bambini della scuola primaria, accompagnati dalle insegnanti e da rappresentanti di Unicef Modena, saranno accolti in Municipio dall’assessora alle Politiche educative. Nel pomeriggio ci sarà modo e spazio per affrontare il tema dei diritti dell’Infanzia anche nell’ambito del Consiglio comunale con un momento dedicato. Tante le iniziative per i bambini diffuse in diverse scuole e servizi educativi della città, mentre presso la sala conferenze di Memo (viale Barozzi 172) è in programma alle ore 17 un incontro aperto a tutta la cittadinanza. Promossa dall’assessorato alle Politiche educative, la tavola rotonda “Gioco, diritti e cittadinanza” porrà al centro della riflessione strumenti comunicativi e metodologici non convenzionali con cui parlare di diritti e cittadinanza ai bambini: dal fumetto alla didattica ludica. Tra gli ospiti dell’incontro il pedagogista Roberto Farnè, lo sceneggiatore di fumetti e autore di libri per ragazzi Stefano Ascari il ludomastro Carlo Carzan specializzato in giochi che favoriscono l'apprendimento), il ludologo Andrea Ligabue.
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