09/11/2024

IN CONSIGLIO LA CONDIZIONE DEI DETENUTI A SANT’ANNA

Nella seduta di lunedì 11 novembre approfondimento sulla Casa circondariale di Modena. In programma pure l’approvazione del Dup 2025-2029

Ci sono soprattutto gli interventi sulla condizione dei detenuti nella Casa circondariale di Sant’Anna nella seduta di lunedì 11 novembre del Consiglio comunale di Modena, dedicata, appunto, al tema delle carceri, così come richiesto dalla stessa Assemblea in una mozione approvata lo scorso settembre. In programma anche l’approvazione del Documento unico di programmazione 2025-2029.

I lavori dell’Assemblea sono convocati nell’aula consiliare e sono trasmessi in diretta streaming sul sito del Comune (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).

La seduta inizia alle 15 con un approfondimento sul tema carceri e sulla situazione del penitenziario di Modena. Il momento, in particolare, prevede gli interventi del direttore della Casa circondariale di Sant’Anna Orazio Sorrentini, del cappellano del carcere Dozza di Bologna padre Marcello Matté e della Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale Giovanna Laura De Fazio. Dopo la visita al penitenziario di una delegazione dell’Assemblea e una commissione consiliare Servizi, tenute in ottobre, il focus in Consiglio rappresenta il terzo momento di confronto sul tema della detenzione richiesto da una mozione approvata a settembre.

A seguire, l’assessore al Bilancio Vittorio Molinari illustra la delibera per l’approvazione del Documento unico di programmazione 2025-2029, che rappresenta la guida strategica e operativa del Comune in funzione della definizione del bilancio e degli altri strumenti di programmazione.

Infine, l’Assemblea discute due mozioni, a partire dal documento “Realizzazione di un parcheggio nello stabile “ex Inam” attuale sede dell’ Ausl Modena in via San Giovanni del Cantone” (presentata da Fratelli d’Italia, Lega Modena, Forza Italia e Modena in ascolto).

Il titolo dell’altro documento è “Frequenza e inclusione per bambini e bambine con disabilità nei centri estivi aderenti al bando comunale: proposte e integrazione” (Spazio democratico).

 

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