Sono pronti a partire alcuni interventi di miglioramento funzionale delle condizioni di accessibilità e attesa alle fermate del servizio di trasporto pubblico. In particolare, il riassetto riguarderà tre coppie di fermate: due su via Emilia ovest presso il Parco Ferrari, in corrispondenza degli incroci con via del Murazzo e con via Ruffini, e una in via Emilia est, prima della rotatoria Scartazza.
I lavori, a cura dell’Amministrazione comunale, partiranno nei prossimi giorni proprio da via Emilia est, dove l’intervento è considerato prioritario perché attualmente non è presente alcun attraversamento. Sarà, quindi, realizzato un nuovo attraversamento pedonale con isola salvagente per permettere ai pedoni di spostarti in sicurezza da un lato all’altro della strada per prendere l’autobus. Le attività di cantiere interesseranno prevalentemente le aree ai margini della carreggiata, solo al momento dell’inserimento dello spartitraffico centrale a protezione dell’attraversamento pedonale, saranno necessarie alcune modifiche alla viabilità. Compatibilmente con le condizioni meteorologiche, i lavori arriveranno a conclusione nei primi mesi del 2025.
Gli interventi, del valore complessivo di 150 mila euro, sono finanziati per 100 mila euro da Amo e per 50 mila dal Comune di Modena e, in coerenza con le strategie e le azioni previste dal Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile), hanno come obiettivi aumentare la sicurezza per i fruitori del trasporto pubblico e abbattere le barriere architettoniche per disabili motori e visivi.
Le fermate, infatti, verranno riassettate e saranno migliorate le caratteristiche morfologiche e tecniche: in particolare, sarà riqualificata la zona di attesa in corrispondenza delle fermate attraverso la realizzazione di piattaforme rialzate con pavimentazioni tattili Lve (Loges-vet-evolution) e di un percorso con rampe di accesso; alcune fermate saranno spostate di qualche metro in aree più idonee; verranno inoltre messi in sicurezza e spostati, dove necessario, gli attraversamenti di collegamento tra le coppie di fermate, anche prevedendo l’installazione di isole salvagente.
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