Domenica 24 novembre, dalle 15 alle 18, al Museo Civico di Modena apre un nuovo cantiere di restauro a vista che, in questo caso, riguarda alcuni manufatti tessili e che si concluderà nella stessa giornata. L’iniziativa si svolge nelle sale espositive al terzo piano di Palazzo dei Musei ed è a ingresso libero.
L’intervento interessa una selezione di abiti, tessuti e ventagli che fanno parte della prestigiosa raccolta tessile del Museo, costituita dagli oltre 2.700 frammenti di tessuti esposti nella sala dedicata a Luigi Gandini che li collezionò, e da un nucleo di abiti storici, divise militari e civili, accessori di moda e tessuti di varia provenienza databili tra XVIII e XX secolo. Una collezione che si è arricchita notevolmente negli ultimi decenni mediante acquisti e cospicue donazioni.
Tra il 2023 e il 2024 l’intera raccolta è stata oggetto di un attento lavoro di revisione inventariale e di manutenzione conservativa condotto dai laboratori di RT Restauro Tessile di Albinea e Almatelier di Carpi. Le operazioni hanno incluso la documentazione fotografica di ogni manufatto, la depolveratura controllata, la disinfezione con trattamenti idonei per quelli interessati da attacchi di insetti e muffe, la pulitura, il reimballo con imbottiture ad hoc e la ricollocazione in un nuovo deposito.
In occasione del cantiere a vista, le restauratrici Annalisa Biselli e Gloria Forghieri illustreranno al pubblico le delicate operazioni che riguardano il restauro dei tessuti antichi, una disciplina complessa e affascinante che intreccia competenze artistiche e tecniche scientifiche. Un processo che nasce dalla collaborazione stretta tra restauratori e conservatori nell’ottica di preservare e proteggere i manufatti tessili di valore storico e culturale e che implica una serie di interventi mirati a conservare l’integrità fisica del tessuto, ripristinarne l’aspetto originale e garantire la sua stabilità nel tempo.
Per i visitatori sarà un’occasione per scoprire alcune delle principali fasi e tecniche coinvolte nel restauro dei tessuti antichi. Durante l’intervento, infatti, potranno assistere alle attività, interagire con le restauratrici e gli storici dell’arte del Museo rivolgendo loro domande e approfondendo i vari aspetti del lavoro di restauro in corso.
L’iniziativa rientra nell’ambito dei restauri a vista proposti nelle sale del Museo Civico per svelare le attività che abitualmente si svolgono “dietro le quinte” ai diversi tipi di pubblico.
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