È aperta a quattro giovani artisti e artiste, due musicisti e due sound designer, la residenza artistica “Acquatico” promossa dal Centro Musica di Modena che esplora come l’acqua possa influenzare la sperimentazione sonora e l’interazione all’interno di un ensemble, mettendo in luce le sue proprietà simboliche.
Proposto all’interno del progetto “Sonitus”, in collaborazione con Associazione Rizosfera, il bando, pubblicato sul sito del Centro Musica (www.musicplus.it), si rivolge ad artisti e artiste interessate alle pratiche spaziali legate all’ascolto e ai relativi risvolti filosofici, alla registrazione, al campionamento del segnale, alla postproduzione e manipolazione in tempo reale di file audio tramite Digital Work Station.
Simbolo di fluire, trasformazione e armonia, l’acqua incarna concetti che sono al cuore della musica, che vive di dinamiche, cambiamenti e continui adattamenti. Ma l’acqua non è solo un simbolo, è anche uno strumento: artisti come Tomoko Sauvage, Malcolm Arnold e John Cage hanno integrato suoni acquatici nelle loro opere, dimostrando come l’uso di oggetti che producono suoni d’acqua possa aprire a nuove dimensioni sonore. Incorporare l’elemento dell’acqua nella musica offre una rara opportunità per spingere oltre i confini della creatività, le possibilità sonore e simboliche dell’acqua possono ispirare nuovi approcci compositivi e performativi, trasformando ogni ensemble in un laboratorio di continua innovazione.
Durante la residenza, che si svolgerà a gennaio, i quattro artisti lavoreranno sotto la guida del curatore Giuseppe Cordaro e del sound artist Valerio Cosi per produrre un’opera originale con tecniche come l’improvvisazione libera e l’esplorazione timbrico-ritmica ispirata dai movimenti dell’acqua, sviluppando una connessione profonda e un dialogo sonoro unico. All’attività parteciperanno inoltre Loredana Antonelli (visual) e Ginevra Nervi (musica ed elettronica).
“Acquatico” si svolgerà nella Torre del Centro Musica_71MusicHub, a Modena, e durerà cinque giorni, da martedì 14 a sabato 18 gennaio 2025, con un impegno orario di circa 6 ore al giorno. Al termine del percorso di residenza, l’opera multimediale prodotta sarà eseguita in una performance pubblica.
Per partecipare è necessario essere residenti o domiciliati in Emilia-Romagna e non aver compiuto i 36 anni alla scadenza del bando. Si può partecipare solo singolarmente e non come gruppo o collettivo di artisti. La partecipazione alla residenza è gratuita e per ogni artista selezionato è prevista una premialità di 1.000 euro lordi, oltre al rimborso delle spese di viaggio e alloggio eventualmente sostenute.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, secondo le modalità indicate nel bando, entro le ore 13 del 30 novembre 2024. Per informazioni è possibile contattare il Centro Musica Modena via mail (centro.musica@comune.modena.it), telefonicamente (059 203 4810) oppure sui canali social Facebook e Instagram.
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