Da venerdì 19 gennaio saranno due le “case” nelle quali i rider in servizio a Modena potranno sostare in sicurezza, al caldo e al riparo nelle serate in cui il lavoro è maggiore. Ritorna, infatti, a disposizione dei ciclofattorini il chiosco di piazzale Natale Bruni, di fronte al Tempio (gestito dall’associazione Via Piave e dintorni), che sarà aperto il venerdì e il sabato dalle 18 alle 20, e inaugura un nuovo punto di accoglienza in piazza Matteotti, nel chiosco gestito dal Consorzio taxisti modenesi Cotamo, che potrà ospitare i rider il venerdì, sabato e domenica dalle 18 alle 21. La sicurezza degli spazi di accoglienza, che saranno aperti fino a marzo, sarà garantita da un servizio di portierato attivato dal Comune.
Il nuovo punto di accoglienza e ristoro di piazza Matteotti sarà inaugurato venerdì 19 gennaio, alle 17.30, alla presenza del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, dell’assessore alle Politiche per il lavoro e la legalità Andrea Bosi, rappresentanti dei rider e dei sindacati, dell’associazione Via Piave e dintorni, di Cotamo.
L’apertura delle “case” per i rider discende dall’applicazione del Protocollo d’intesa per la promozione di una buona occupazione nel settore del food delivery sottoscritto nel 2021 con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil. Tra gli obiettivi principali del Protocollo, che ribadiva che il lavoro deve essere di qualità, stabile, e adeguatamente remunerato e rivendicava il riconoscimento di pieni diritti e tutele ai rider al pari dei lavoratori subordinati, c’era anche quello di migliorare le condizioni del lavoro quotidiano dei rider modenesi attuando azioni concrete come, appunto, mettere a disposizione spazi coperti dove sostare in sicurezza e al riparo.
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