Domenica 21 gennaio, alle 16, il Museo Civico di Modena propone una visita guidata alle sale Campori e Sernicoli in compagnia dei curatori del nuovo allestimento Stefano Bulgarelli e Cristina Stefani. La visita ripercorre, anche attraverso dispositivi multimediali, le “imprese” dei due collezionisti modenesi in grado di raccogliere quasi cinque secoli di storia dell’arte emiliana, da Dürer a Guercino, per rivedere e “toccare” alcuni vertici dell’arte rinascimentale e barocca, anche, per esempio, attraverso un inedito dialogo pittorico, tutto al femminile, tra Lavinia Fontana ed Elisabetta Sirani. E poi ancora nuovi percorsi virtuali, ricostruzioni 3D e avanzati touch screen per maneggiare, appunto, dipinti e preziose stampe d’epoca, riscoprendo anche le opere dei depositi museali.
La visita è gratuita fino a esaurimento dei posti, si consiglia la prenotazione (palazzo.musei@comune.modena.it; 059 203 3125).
E nelle sale del terzo piano di Palazzo dei Musei si può ancora visitare la mostra “DeVoti Etruschi”, prorogata fino al 24 marzo. La mostra espone oltre cento ex-voto in terracotta provenienti dalla città etrusca di Veio raffiguranti devoti, statue, busti e volti di adulti e bambini ma anche parti anatomiche, membra e organi oltre a raffigurazioni di animali. Un video introduce il contesto da cui provengono i reperti e una suggestiva installazione video-sonora (realizzata da Delumen) fa rivivere i volti degli offerenti, i devoti Etruschi, rappresentati da oltre cinquanta teste e una grande statua che osservano il visitatore da un pannello incorniciato nel calco del portale dell’abbazia di Nonantola (esposto nella sala), quasi a evocare un luogo denso di spiritualità e nello stesso tempo la funzione di accoglienza di ex voto che le chiese tuttora esercitano.
Nel fine settimana, il Museo Civico è aperto dalle 10 alle 19, a ingresso gratuito.
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