Tanti generi musicali, provenienti dalle tradizioni di popoli e paesi diversi, compongono il repertorio del concerto dell’orchestra ModenaMoltiMondi che si svolge domenica 14 gennaio, alle 11.30, nell’area dello stabilimento delle Ex Fonderie riunite nell’ambito delle commemorazioni dell’eccidio avvenuto il 9 gennaio 1950. Quel giorno, sei operai delle Fonderie - Angelo Appiani, Renzo Bersani, Arturo Chiappelli, Ennio Garagnani, Arturo Malagoli e Roberto Rovatti – persero la vita sotto il fuoco della polizia durante lo sciopero generale proclamato dalla Camera confederale del lavoro per protestare contro i licenziamenti decisi dalla direzione aziendale mentre altre duecento persone rimasero ferite.
L’ingresso al concerto è gratuito. Il ritrovo è all’entrata del cantiere su via Mar Jonio: per motivi di sicurezza, infatti, il gruppo dei partecipanti deve essere accompagnato, è necessario, quindi, arrivare puntualmente alle 11.30.
ModenaMoltiMondi, diretta da Michele Bonifati, è un’orchestra multiculturale composta da studenti e studentesse delle scuole superiori di Modena che dal 2017 porta sul palco storie, musiche e culture. Capofila del progetto è l’Istituto d’arte Venturi che dà vita alla rete con il Cattaneo-Deledda, l’Ipsia e l’IIs Corni, il liceo Muratori-San Carlo. L’orchestra propone brani provenienti da differenti generi e tradizioni, portati nel repertorio dai musicisti che ogni anno sono stati ospiti: Enrico Fink, Dudù Kouate, Cristiano Arcelli, Marcello Allulli, Pasquale Mirra, Javier Giotto, Guglielmo Pagnozzi e Francesco Bearzatti. Un’altra componente fondamentale del repertorio sono i brani scelti dai ragazzi e dalle ragazze per raccontare sé stessi, che permettono all’orchestra di disegnare giorno dopo giorno la propria identità.
In occasione del concerto di domenica 14 gennaio Modena MoltiMondi eseguirà una selezione di brani di musica ebraica, afro-beat, sudamericana e tanto altro.
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