“Una persona profonda, un autentico visionario, ma con i piedi ben saldi nella città e il cuore nella comunità”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così Pietro Guerzoni, l’insegnante e politico, scomparso a 92 anni, che fu vicesindaco e assessore all’Urbanistica con Germano Bulgarelli, tra il 1973 e il 1980.
Socialista, venne eletto in Consiglio comunale nel 1970 e confermato nel 1975. Dopo l’esperienza politica tornò all’insegnamento all’istituto superiore Enrico Fermi (ne era stato il preside quando venne istituito nel 1957) e fu tra i fondatori della sezione locale della Croce Blu e del Wwf di Modena. Molto attivo anche in campo culturale, ha collaborato l'Istituto per la Storia del Risorgimento e ha fondato la casa editrice “Il fiorino”.
“Tra di noi c’era un rapporto di stima e una notevole sintonia – ricorda Muzzarelli – anche perché voleva bene a Modena ed era un vero e proprio galantuomo”.
Anche il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi ha espresso il cordoglio per la scomparsa di Guerzoni sottolineando la passione civile e l’impegno politico che hanno caratterizzato la sua esperienza amministrativa e la sua attività di promozione culturale.
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