Favorire la sterilizzazione dei gatti, non solo quelli che vivono in libertà (le colonie feline) ma anche quelli di proprietà, come strumento per riuscire a gestire una popolazione di mici sani. È una delle azioni dell’Ufficio Diritti animali del Comune di Modena, che si occupa di individuare e coordinare le problematiche relative alla gestione degli animali, tra cui appunto i felini, presenti sul territorio cittadino. Sono circa 200 i gatti che vivono attualmente nel gattile intercomunale di Marzaglia, accuditi dagli operatori di Caleidos e dai volontari di Oipa, l’associazione che collabora nella gestione della struttura di strada Pomposiana e delle colonie feline.
In media nel centro entrano mensilmente 40 gatti e, spiegano gli operatori comunali, “la restituzione ai proprietari è resa difficile dalla mancanza di identificazione non obbligatoria per legge; sono davvero pochi i mici che si riescono a riconsegnare ai padroni, meno di una ventina all’anno”. I piccoli entrati da gennaio a luglio sono stati 175, mentre le adozioni nei periodi delle cucciolate arrivano anche a 40 al mese. In estate non mancano i “classici” ritrovamenti di gattini appena nati lasciati in una scatola nei pressi dei cassonetti dei rifiuti.
La maggior parte dei felini che accede al gattile presenta, infatti, problematiche che richiedono poi assistenza sanitaria a vari livelli. E gli operatori e i volontari hanno l’esperienza e le competenze necessarie per accogliere, seguire e garantire agli animali non solo le cure più efficaci ma anche la miglior adozione possibile.
“Per permettere l’accesso dei gatti che hanno reale necessità di entrare in struttura - precisano dall’Ufficio Diritti animali - è indispensabile la collaborazione di tutti”. In caso di ritrovamento di un gatto ferito o in difficoltà, infatti, è possibile rivolgersi alla Polizia locale per l’attivazione del previsto servizio di recupero. È sconsigliato, invece, prelevare i gatti direttamente dalla strada anche perché in questa maniera si sottrae l’animale dal suo ambiente, dalla sua casa e dalla sua famiglia (umana o felina), impedendone l’eventuale restituzione ai proprietari”.
Tra l’altro, è possibile iscrivere il micio di proprietà all’Anagrafe animali d’affezione. Non si tratta di una pratica obbligatoria per legge ma agevola l’iter di individuazione del proprietario in caso di recupero del gatto in difficoltà. Si ricorda, inoltre, che i gatti appartenenti a una colonia censita hanno accesso alla sterilizzazione gratuita, attraverso l’Azienda Usl e in media ogni anno sono 140 i gatti liberi su cui viene effettuata la sterilizzazione; infine, aggiungono gli operatori comunali, “anche i cittadini che possiedono mici che vagano sul territorio possono contribuire sterilizzando il proprio animale. In questo modo si contribuisce a non alimentare le gravidanze delle gatte che vivono in libertà, amplificando eventuali problematiche sanitarie”.
I cittadini che intendessero accogliere in famiglia un gattino possono rivolgersi al gattile di via Pomposiana 292/A contattando il numero 059 7160407.
Approfondimenti con l’Ufficio diritti animali al telefono (059 2032211 - 059 2032536) e via mail (ufficio.diritti.animali@comune.modena.it). Per informazioni sulla gestione dei gatti di colonia contattare il Punto d’ascolto via mail (guardiemodena@oipa.org) o al telefono (349 7706639) tutti i giorni dalle ore 9 alle 19.
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