14/09/2023

“IL CORPO DELLA PAROLA”, I LIBRI D’ARTISTA DI GIULIA NAPOLEONE

Venerdì 15 settembre, alla biblioteca Poletti, in occasione del FestivalFilosofia, inaugura la mostra che espone sessanta opere dell’artista. Nel weekend aperta a orario continuato

Dall’antichità alle più raffinate forme di stampa contemporanee, il libro trasforma la parola scritta in un corpo a tre dimensioni. E “Il corpo della parola” è il titolo della mostra di libri d’artista di Giulia Napoleone allestita alla Biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti che inaugura venerdì 15 settembre, alle 18, in occasione dell’edizione 2023 del FestivalFilosofia dedicata, appunto, alla parola, e che sarà visitabile fino al 4 febbraio 2024.

La mostra, ideata e curata dallo storico del libro Paolo Tinti, docente all’Università di Bologna, espone una sessantina di opere: dai libri manoscritti, che Giulia Napoleone realizza dal 1963, ai libri tipografici, con attenzione alle carte, agli inchiostri, ai caratteri mobili che li rendono copie uniche con disegni e tavole incise, fino alle legature che “vestono” i libri come abiti di sartoria. Costruendo un percorso che guida il visitatore in una riflessione sul corpo della parola, dando voce anche alle relazioni con editori di qualità e stampatori d’arte, fedeli compagni di strada di artisti e autori.

All’inaugurazione della mostra, presentata in anteprima alla stampa giovedì 14 settembre, insieme all’artista Giulia Napoleone e al curatore Paolo Tinti, partecipano l’assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi e la direttrice delle Biblioteche Debora Dameri. L’esposizione è curata dalla Biblioteca Poletti e dal Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna, in collaborazione con Bunker e si completa, nei giorni del Festival, con il laboratorio “Scrivere e stampare la parola” curato dalla stessa artista e realizzato con Officina Typo, laboratorio artigianale di stampa tipografica e microeditore di Modena.  

La mostra “Il corpo della parola” espone, per la prima volta insieme, i libri manoscritti o tipografici, creati da Giulia Napoleone in sessant’anni di appassionato lavoro, accanto a fotografie, lastre e strumenti dell’incisore, carte e bozzetti editoriali provenienti dal suo archivio privato. Sessanta opere, dal 1976 al 2023, conducono nel mondo dell’artista, maestra nel dare corpo alla parola di poeti e scrittori antichi e moderni, attraverso i segni del bulino e del punzone, del pastello e del nero di china, tracciati su carte pregiate e vestite di raffinate legature.

Il percorso si compone di cinque sezioni: “Il corpo e la penna” che espone i libri manoscritti, esemplari unici concepiti come omaggio a poesie copiate dalla mano e dalla penna dell’artista che li completa con disegni e incisioni. La seconda sezione, intitolata “La parola agli editori. Giulia Napoleone e Vanni Scheiwiller” dà conto del lungo sodalizio tra il critico d’arte e poi editore, incontrato nel 1973, e la “signora del punzone”, come lui la definisce, dal quale escono molti titoli.

Giulia Napoleone collabora con molti microeditori, talenti nell’imprimere libri ad alto tasso di artigianalità protagonisti della sezione “Piccoli ma preziosi. Il corpo della microeditoria” nella quale si allineano titoli costruiti dai maestri artigiani del torchio e dei caratteri. La quarta sezione, “Immagini sotto al torchio” dà la parola agli stampatori d’arte, i più propensi ad assecondare la libertà creativa degli artisti e ad accompagnarli nella sperimentazione. L’ultima sezione, “Vestire il corpo. Legature, coperte e copertine” è dedicata alla “confezione” dei libri. Infine, “A libro aperto” apre, su sette tavoli della biblioteca, pagine, carte e tavole appartenenti ai libri esposti ma non visibili nelle bacheche.

I libri d’artista sono solo una parte del lavoro artistico di Giulia Napoleone che si dedica anche a dipinti e sculture e, soprattutto, incisioni. Nuclei significativi della sua produzione grafica sono conservati all’Istituto nazionale per la Grafica, nel Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, in musei stranieri.

La mostra “Il corpo della parola”, sarà visitabile fino al 4 febbraio 2024. In occasione del FestivalFilosofia sarà aperta venerdì 15 e sabato 16 settembre, con orario continuato dalle 9 alle 23; domenica 17 settembre, dalle 9 alle 21. Dopo il Festival la mostra si potrà visitare il lunedì, dalle 14.30 alle 19, dal martedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19; il sabato dalle 8.30 alle 13.  

 

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