Non solo ex Fonderie. L’annuncio del Governo dei giorni scorsi mette a rischio di eliminazione dal Pnrr interventi per i quali al Comune di Modena erano state assegnate risorse per oltre 24 milioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con altri 2,3 milioni di risorse del Fondo opere indifferibili.
Gli interventi principali sono quelli del Bando rigenerazione e, cioè, ex Fonderie ed ex Enel, per il completamento della sede del nuovo Teatro delle Passioni (anche in questo caso lavori già assegnati per oltre 7 milioni di euro), ma nell’elenco c’è anche l’auditorium delle scuole Carducci e opere che, paradossalmente, sono già terminate: è il caso dei lavori di efficientamento e riqualificazione energetica di impianti sportivi e scuole (pista di pattinaggio San Donnino, scuole Pascoli, area esterna Palazzo dello Sport), dell’auditorium Beccaria, dell’illuminazione della ciclabile sulla Gherbella o dell’installazione degli impianti fotovoltaici nelle scuole Galilei, Gramsci e Rodari.
Per la riqualificazione del complesso edilizio della fattoria Centofiori a Marzaglia, invece, la consegna dei lavori è in programma a metà settembre, mentre la riqualificazione della sede della Polizia locale in via Galilei, con realizzazione dell’impianto fotovoltaico, è fissata tra circa un anno.
In base alle proposte di modifica presentate dal Governo, sollevando le critiche di Regioni e Comuni, le risorse del Pnrr dovrebbero essere sostituite con altre fonti di finanziamento come i Fondi strutturali e di investimento europei, il Fondo per lo sviluppo e la coesione, i fondi del Piano complementare al Pnrr. Ma al momento non sono ancora stati assunti provvedimenti.
Azioni sul documento