Quanti sono gli stati membri? Cosa rappresentano le 12 stelle dorate della bandiera? Qual era la sigla dell’organizzazione nel 1957? E poi gli esercizi sui “falsi amici” che si possono incontrare nelle traduzioni, quando l’assonanza con una parola italiana può sviare dal significato autentico dal termine straniero (“embarazo” in spagnolo, per esempio, significa gravidanza non imbarazzo), oppure l’approfondimento sui falsi miti spesso associati all’Unione europea: l’eccesso di burocrazia, i costi troppo alti, l’indifferenza verso i giovani.
Sono solo alcuni esempi dei quiz e dei giochi che accompagneranno la mostra “Parliamo europeo. Per riconoscerci cittadini d’Europa” che si svolgerà in occasione del Festivalfilosofia a partire da venerdì 15 settembre, ma che sono già disponibili online sulle pagine del centro Europe Direct Modena (www.comune.modena.it/europe-direct) e quindi utilizzabili anche per le sfide sotto l’ombrellone.
Tra un “trova la parola” e un “memory” a tema europeo, ai giovani viene proposto anche un test sulle opportunità di mobilità per studiare, lavorare o fare volontariato all’estero: da Erasmus + all’European Solidarity Corp.
Non mancano nemmeno le infografiche per illustrare le politiche di coesione e un utile riepilogo delle buone pratiche per combattere il cosiddetto “hate speech” on line, le parole d’odio che spesso caratterizzano sui Social molte discussioni sui temi europei.
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