Venticinque stalli coperti per i bus extraurbani, otto per gli urbani, un’area parcheggio scoperta per 28 pullman, 12 spazi per i taxi, una velostazione con 640 stalli per biciclette e altri 440 sotto le pensiline. Sono i numeri principali previsti dallo studio per l’Hub intermodale ferro-gomma da realizzare accanto alla stazione ferroviaria di Modena, nello spazio attualmente occupato dallo scalo merci, facendolo diventare, quindi, il luogo baricentrico per gli spostamenti delle persone sul territorio urbano ed extraurbano e superando, così, l’attuale stazione autocorriere.
Nell’area sono previsti anche 13 stalli auto per la modalità “kiss and ride” (la sosta breve e gratuita limitata alle operazioni di carico e scarico dei passeggeri), una ciclofficina di 50 metri quadri, oltre 12 mila metri quadri di aree a verde e un centro congressi che, a seconda delle ipotesi elaborate, può variare dai 12 ai 15 mila metri quadri.
La superficie complessiva dell’Hub per il trasporto pubblico degli extra urbani è di oltre 23 mila quadri, con accesso e uscita dalla rotatoria tra viale Montecuccoli e via Monte Kosika, mentre quasi 3 mila metri quadri sono dedicati agli urbani nella zona che da viale Crispi si inserisce nel piazzale di fronte alla stazione ferroviaria.
Le ipotesi progettuali prevedono anche una zona commerciale nell’area a ovest del comparto, su viale Montecuccoli.
Per gli stalli riservati ai taxi si prevede l’accesso da viale Galvani.
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