Il Consiglio comunale di Modena ha ricordato con un minuto di silenzio Marc Augé, antropologo, etnologo e filosofo, membro dal 2009 del Comitato scientifico del Festivalfilosofia, morto oggi, lunedì 24 luglio, a 87 anni.
La notizia della scomparsa dello studioso è stata comunicata ai consiglieri dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli che ha ricordato in aula “il grande contributo che Augé ha dato per rendere di anno in anno sempre migliore e di altissimo livello il Festival”.
Dopo aver contribuito allo sviluppo delle discipline africanistiche, Augé aveva elaborato un’antropologia dei mondi contemporanei attenta alla dimensione rituale del quotidiano e della modernità. Suo il concetto di “nonluoghi”, spazi come i centri commerciali o le sale di attesa di aeroporti e stazioni, nei quali transitano ogni giorno milioni di persone senza che questo afflusso riesca a costruire relazioni significative. Approfondendo l’antropologia della mobilità, aveva elaborato il concetto di nuova urbanizzazione e, in questo senso, come ha ricordato il sindaco, era intervenuto a sostegno del progetto “Periferie” di Renzo Piano che ha coinvolto anche la città di Modena e, in particolare, il parco XXII Aprile.
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