03/07/2023

CON “TRACE” MOBILITÀ SOSTENIBILE SULLA DIAGONALE

Al via lo studio di una sperimentazione con progetto europeo finanziato con 247 mila euro per l’utilizzo di veicoli senza pilota per la consegna di merci

Sviluppare a Modena un progetto per sperimentare l’uso di veicoli senza pilota, in particolare ciclo cargo, per automatizzare la consegna di merci nel cosiddetto “ultimo miglio”, valorizzando la mobilità sostenibile e infrastrutture già esistenti, come la Diagonale ciclopedonale che al momento collega l’area della stazione ferroviaria con il polo scolastico di via Leonardo.

È l’obiettivo dell’azione pilota avviata nell’ambito del progetto europeo Trace (“Integration and Harmonization of Logistics”) che può contare a Modena su di un finanziamento di 247 mila euro dal programma Horizon Europe con il bando “Servizi sicuri, resilienti e intelligenti per il trasporto delle merci e la mobilità delle persone”.

Il partenariato, coordinato dall’Università nazionale capodistriana di Atene, è composto da soggetti di 13 Paesi europei e oltre al Comune di Modena ne fanno parte l’Università di Modena e Reggio Emilia e la Fondazione Itl Regione Emilia-Romagna. Dopo il primo incontro, che si è svolto nei giorni scorsi ad Atene, è ora stata avviata la fase preparatoria per la definizione e lo sviluppo dei progetti in vista delle azioni pilota che si svolgeranno dal prossimo anno.

L’iniziativa modenese può contare sull’esperienza sviluppata nell’ambito del progetto Masa (Modena Automotive Smart Area) e del Data Center, in collaborazione tra Comune e Unimore, e ha l’obiettivo di coinvolgere start up e aziende specializzate in logistica, così come strutture commerciali potenzialmente interessate ai servizi.

“Il settore della logistica – spiegano i tecnici – sta affrontando sfide significative in questi anni, con una crescita esponenziale che richiede un’attenzione particolare in termini di adozione di nuove tecnologie, servizi condivisi e regolamenti. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere l'adozione di servizi intelligenti per aumentare le prestazioni delle diverse modalità di trasporto, all’insegna della sicurezza, della sostenibilità e delle relative operazioni sincromodali, per migliorare l’efficienza, anche attraverso la creazione di micro-hub fisici e virtuali e l’utilizzo di veicoli connessi a guida parzialmente autonoma”.

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