Con il concerto di Michael McDermott, ai Giardini ducali martedì 11 luglio, la rassegna “Note al Lennon” arriva per la prima volta a Modena ed entra nel programma dell’Estate modenese.
Il leggendario rocker di Chicago dall’anima soul, premio Tenco alla carriera ricevuto sul palco di Sanremo nel 2022, si esibirà a partire dalle 21, a ingresso libero.
L’appuntamento modenese con la storica rassegna di Castelnuovo Rangone nasce dalla collaborazione tra le amministrazioni dei due Comuni come occasione per valorizzare la manifestazione al di fuori del suo territorio d’elezione. Un secondo concerto parte del cartellone, è in programma mercoledì 19 luglio con il gruppo svedese Jesper Lindell Band.
La carriera di Michael McDermott è cominciata nel 1991, con uno strepitoso disco d’esordio, 620 W. Surf, ancora oggi considerato dalla critica uno dei dischi più belli di sempre del rock mondiale. Un album che fece gridare al miracolo e che impressionò moltissmo Stephen King con il quale nacque un rapporto di amicizia e frequentazioni tanto che lo scrittore nei suoi romanzi si è spesso ispirato ai testi delle canzoni di McDermott.
Con il cuore al folk del Village e l'anima al rock'n'soul che da Springsteen attraversa tre decadi di grande musica, McDermott ha nel tempo assestato altri ottimi capitoli discografici e ha lentamente trovato una propria dimensione artistica, lontano dai clamori degli esordi ma più consona alla sua odierna natura di maturo storyteller. La consacrazione arriva con il nuovo disco St. Paul’s Boulevard, un’opera esistenziale in cui Michael McDermott ritrova il grande chitarrista David Grissom e soprattutto guarda senza indugio dritto negli occhi tutti gli scheletri del suo passato glorioso e tormentato in un viaggio personale e universale che lancia un messaggio alle nuove generazioni contro la brama di successo.
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