La partecipazione è al centro del Progetto DiverCities di cui il Comune di Modena è partner. Nell'ambito del progetto che coinvolge otto città e tre reti nazionali di città interculturali di quattro Paesi europei, Modena organizza cinque assemblee cittadine - la prima sarà sabato 17 giugno - una per quartiere e una conclusiva dell’intera città, con l’obiettivo di presentare i contenuti della nuova Carta viva per Modena Interculturale.
Carta viva, nata in seno a Modena Interculturale e presentata nelle scorse settimane alla Giunta comunale con il contributo di rappresentanti di alcune delle comunità di migranti presenti in città, intende essere uno strumento di riferimento e una guida nello sviluppo di politiche e servizi orientati all’intercultura. La Carta è anche uno strumento aperto e modificabile attraverso momenti di dialogo strutturato.
Sabato 17 giugno, alle ore 9 presso Windsor Park, in strada San Faustino il primo appuntamento di “Modena Interculturale incontra i quartieri” sarà dunque un’opportunità d’incontro e confronto per costruire la città del dialogo e dell’intercultura, oltre che per accogliere nuovi contenuti e suggerimenti dei cittadini affinché Carta viva sia sempre più frutto di un processo partecipato concreto ed ampio.
La Carta poggia su tre principi generali: la volontà di progredire verso un’effettiva uguaglianza di diritti, doveri e opportunità; il riconoscimento e il rispetto della diversità culturale; l’obiettivo di creare legami, partecipazione e dialogo interculturale. Dai principi discendono quindi sei pilastri in tema di accesso ai servizi, coordinamento locale, comunicazione e co-finanziamento di eventi interculturali, conoscenza delle lingue e coinvolgimento delle nuove generazioni. Ciascuno dei sei pilastri è quindi declinato in una prima lista di possibili azioni. Ad esempio, per favorire il coinvolgimento delle giovani generazioni e renderle protagoniste dei processi interculturali si suggerisce di creare occasioni di avvicinamento all’attività politica, ma anche di promuovere una Giornata delle culture e azioni rivolte alle scuole come progetti di educazione civica e bacheche per promuovere eventi interculturali; infine, spazi d’incontro con altre culture e più spazi aggregativi pomeridiani per i giovani.
Ad aprire l’assemblea di sabato 17 a Windsor Park, dopo i saluti dell’assessora alle Politiche sociali e Integrazione Roberta Pinelli, saranno le presentazioni dei progetti di Modena Interculturale, di Carta viva e di DiverCities, promosso da un partenariato transnazionale di Comuni e organizzazioni della società civile (OSC) che lavorano insieme per sviluppare un efficace modello di partecipazione dei cittadini all’elaborazione delle politiche interculturali locali.
Dalle 10.30 fino alle 12 l’evento prosegue in workgroup: grazie alla collaborazione dei mediatori facilitatori del Servizio di Mediazione del Comune si lavorerà in gruppi di discussione sui temi trasversali della Carta. Lo stesso programma di lavoro sarà riproposto, dopo l’estate, negli altri quartieri per poi presentare l'esito di tutto il percorso svolto nell'ultima assemblea cittadina.
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