Mappe, viaggi e viaggiatori sono i protagonisti della “Notte degli archivi” che si svolge anche a Modena venerdì 9 giugno dal pomeriggio alla tarda serata con la partecipazione di 12 archivi cittadini e del territorio, tra pubblici e privati, che propongono mostre, presentazioni, incontri e installazioni.
La manifestazione fa parte di “Archivissima”, l’iniziativa nazionale per far conoscere al grande pubblico i patrimoni e le storie conservate negli archivi storici e che quest’anno, alla sua sesta edizione, è dedicata al viaggio e, in particolare, al “Carnet de voyage”, l’oggetto fisico e simbolico che accompagna il viaggio e il viaggiatore, allo stesso tempo diario e racconto, disegno e immagine nel quale appuntare e memorizzare il senso del viaggio, ricostruendo la trama dei luoghi visitati e delle persone incontrate.
Modena partecipa, per la seconda volta, con 12 archivi riuniti in una rete coordinata dall’Archivio storico comunale alla quale partecipano l’Archivio di Stato, l’Archivio Storico diocesano di Modena e Nonantola, l’Archivio della Provincia di Modena e il Polo archivistico storico dell’Unione Terre dei Castelli, il Consorzio della Bonifica Burana, l’Archivio Storico di Bper Banca e l’Archivio dell’Anmig. Sono presenti anche gli archivi dell’Accademia nazionale di Scienze Lettere e Arti, della Fondazione Collegio San Carlo, dell’Istituto storico di Modena e del Centro documentazione donna, ognuno dei quali esplora il tema del viaggio dal proprio particolare punto di vista.
Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina, mercoledì 7 giugno, all’Archivio storico comunale con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura del Comune di Modena; Debora Dameri, direttrice dell’Archivio storico comunale; Chiara Pulini, Archivio storico Bper Banca; Manuela Lupo, Consorzio della Bonifica di Burana; i rappresentanti degli archivi che partecipano all’iniziativa.
L’assessore Bortolamasi ha sottolineato che “grazie a un importante lavoro di collaborazione di tanti soggetti diversi, abbiamo potuto realizzare un progetto in rete che è cresciuto nel tempo e che amplia la possibilità di accedere a luoghi come gli archivi, veri e propri giacimenti di conoscenza che meritano di essere maggiormente conosciuti”.
Alla presentazione ha partecipato anche Gianni Valbonesi, l’artista modenese noto per i suoi collage, autore delle 12 opere esposte nell’Archivio storico comunale nella mostra “Tracce senza bussola”. Partendo dalle antiche mappe del distretto modenese custodite in Archivio, Valbonesi ha realizzato per “Archivissima 2023” nuovi lavori in cui sogni e allusioni si intrecciano e si rincorrono. Come ha scritto Francesco Guccini nella prefazione alla mostra, l’artista, con grande perizia, “sceglie una porzione di mappa e la lavora in modo che quel frammento si trasformi in un paesaggio irreale, metafisico, onirico, fantastico”, accompagnando il visitatore per strade e sentieri di passata memoria e insieme nuovi. La mostra, che prosegue fino al 31 luglio, sarà aperta dalle 14 alle 21; alle 15.30 e alle 18 sono previste presentazioni con l’artista (www.comune.modena.it/archivio-storico).
L’Archivio di Stato propone “Alla scoperta del mondo. Racconti di viaggio fra le carte dell’Archivio estense”, mostra di documenti e mappe che racconta di molteplici viaggi, dal Grand Tour alle scoperte di Colombo, dai pellegrinaggi ai viaggi commerciali in Oriente. La mostra apre dalle 17 alle 19.45 con visite guidate alle 17.30 e alle 18.30 (www.asmo.beniculturali.it/home).
“Storie di viaggi e di missioni” è il titolo dell’esposizione di mappe, lettere, documenti e oggetti strani e curiosi che testimoniano i viaggi di religiosi e missionari allestita all’Archivio storico diocesano di Modena-Nonantola. La mostra è aperta dalle 15 alle 21, con presentazioni alle 15 e alle 19 (www.archiviodiocesano.mo.it).
Alla sua prima partecipazione, il Consorzio della Bonifica Burana, in corso Vittorio Emanuele 107, propone un “Viaggio attraverso i confini tra lo Stato Pontificio e il Ducato Estense” con i documenti istitutivi dei primi enti di autogoverno delle acque e le mappe storiche dei Serragli bondesani. Aperta dalle 16 alle 19; visita guidata alle 18 (www.consorzioburana.it).
La storia del Novecento è al centro delle proposte di Bper Banca, dell’Istituto storico e del Centro documentazione donna: l’Archivio storico di Bper Banca (in via Danimarca 140) ricostruisce la vita e l’esilio del sindaco socialista Ferruccio Teglio grazie ai documenti della banca, di cui fu dipendente dal 1908 al 1921. L’Istituto storico (in via Menotti 137) in “Di mano in mano”, racconta la nascita, nel 1909, della biblioteca circolante dell’Istituto di cultura popolare Lodovico Ferrarini, i cui libri potevano “viaggiare” grazie al prestito. Il Centro documentazione donna (in strada Vaciglio nord) propone un’installazione che evoca gli itinerari femministi dagli anni Settanta. I tre istituti, decentrati rispetto agli altri, si possono raggiungere con l’Archibus che parte alle 17 da piazzale Sant’Agostino e rientra, dopo un brindisi conclusivo, alle 19.30 (gratuito, su prenotazione: lagalleria@bper.it). E sempre al Novecento risalgono i racconti dei molti viaggi compiuti dai reduci di guerra esposti in documenti e filmati dell’Archivio dell’Anmig, aperto dalle 18.30 alle 21 con laboratori in presenza (www.anmigmodena.it).
Libri che viaggiano e vivono avventure impreviste, a volte drammatiche a volte bellissime, sono i protagonisti della lettura-spettacolo “Laberinto. Storie di libri perduti e ritrovati” proposta dalla Fondazione Collegio San Carlo e in programma alle 21 e alle 22 nel cortile del Collegio (www.fondazionesancarlo.it).
In “Il viaggio di carta e monete” l’Accademia di scienze, lettere e arti ricostruisce il viaggio avventuroso della collezione numismatica Rangoni donata nel 1817 alla stessa Accademia. La mostra è aperta dalle 16 alle 20; visita guidata alle 17 (www.accademiasla-mo.it).
Partecipano per la prima volta alla manifestazione anche l’Archivio storico della Provincia di Modena, in viale Martiri della Libertà, con la mostra “In viaggio verso l’Appennino modenese” con documenti e mappe di strade, ferrovie e collegamenti prodotte dall’Ufficio tecnico provinciale tra Ottocento e Novecento, aperta dalle 17 alle 21 (www.provincia.modena.it/servizi/biblioteca-archivio), e il Polo archivistico storico dell’Unione Terre di Castelli, che si trova a Vignola, con “Un’estate fa… colonie marine e montane del secolo scorso” che attraverso documenti, fotografie e interviste ricostruisce storie di vacanze in colonia, aperta dalle 20 alle 23 (www.unione.terredicastelli.mo.it).
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