“Fumetti against bullismo” è il laboratorio di autodifesa verbale a disegni che si svolge mercoledì 17 maggio, alle 18, nel cortile del Leccio del complesso di San Paolo, con la partecipazione di Percy Bertolini e Martina Sarritzu, tra i disegnatori emergenti di più forte impatto, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la lesbofobia e la transfobia alla quale, come ogni anno, il Comune di Modena aderisce con lo slogan “Siamo tutti uguali diversi”.
Promosso da Arci Modena, con il patrocinio del Comune di Modena e in collaborazione con la rete Ready e la Regione Emilia-Romagna, l’incontro, a ingresso libero e gratuito, è pensato in particolare per gli studenti e si propone di provare insieme a decostruire il bullismo, in particolare quello che colpisce la comunità Lgbtqi+.
L’appuntamento è introdotto da Grazia Baracchi, assessora alle Pari opportunità del Comune di Modena, e dagli interventi di Elisa Fraulini, vicepresidente di Arcigay Modena, e di Anna Ferri di Arci Modena.
Nel corso del laboratorio, i partecipanti potranno chiedere agli artisti di condividere e disegnare una risposta da dare ai bulli, in modo da superare il momento di impasse che si vive quando si viene attaccati con violenza, che sia fisica o verbale.
Percy Bertolini, nato ad Ancona nel 1988, è street artist, fumettista e pittore, ha pubblicato “Non fissare” per Edizioni Minoritarie, partecipato all’antologia “Sporchi e Subito” per Feltrinelli Comics e nel 2022 è uscito “Da sola” con Diablo Edizioni. Martina Sarritzu, nata a Cesena nel 1992, è fumettista e illustratrice, ha realizzato “Marina Godolina” con Strane Edizioni, l’autoproduzione “Povere Puttane” e con Canicola “Vacanze in scatola” con Tono Pettinato, l’antologia “A.M.A.R.E” e a giugno 2023 uscirà “Sciame”.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con Arcigay Modena, Rete genitori Rainbow, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Cgil Modena.
Per contrastare l’omotransfobia e la discriminazione, il Comune di Modena promuove da tempo azioni permanenti come lo sportello Arcobaleno, per l’ascolto, l’orientamento e il supporto con le discriminazioni dentro e fuori dai luoghi di lavoro (aperto presso Cgil Modena in piazza Cittadella 36, dalle 16 alle 19, ogni primo e terzo giovedì del mese); il Punto d’ascolto antidiscriminazione per tutte le persone che stanno subendo atti discriminatori per lingua, origine etnica, provenienza sociale, orientamento sessuale, colore della pelle, religione, disabilità (attivo al Centro famiglie di via del Gambero 77, il lunedì e il giovedì dalle 16 alle 18). Tutti i giovedì, inoltre, dalle 20 alle 23, a cura di Arcigay Modena è attivo il Telefono amico Lgbtqia+.
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