Con musica, incontri, visite guidate, scoperte mostre e attività per bambini, la Notte europea dei Musei di sabato 13 maggio è la festa di tutto il patrimonio culturale cittadino che partecipa in modo corale alla manifestazione.
Incontri e visite guidate speciali sono proposti nel sito Unesco di piazza Grande con apertura prolungata della Ghirlandina, dove l’ultima salita è prevista alle 22, e visite alle sale storiche e all’Acetaia di Palazzo comunale (prenotazione obbligatoria su www.visitmodena.it/nottedeimusei). All’Archivio storico diocesano di corso Duomo si può fare il giro del mondo esplorando carte e scritture, mentre al Museo Gemma, in largo Sant’Eufemia, la visita diventa un viaggio tra i quattro elementi naturali acqua, aria, terra e fuoco. Visite guidate anche alla chiesa della Madonna della Pomposa, all’Archivio storico e al Planetario dove, nella conferenza “Ballando con le stelle”, si potrà osservare il cielo notturno dalla terrazza.
Concerti sono in programma nella chiesa di San Barnaba, dove canta il coro gospel dei Serial Singers della corale Rossini, nella chiesa del Voto, con l’esibizione corale della Schola Polifonica, della Schola Gregoriana dei Pueri et Juvenes Cantores, e al Teatro comunale Pavarotti-Freni, con un’esibizione al pianoforte a cura del liceo musicale Sigonio. Il Teatro Comunale propone inoltre due visite guidate (alle 21 e alle 22) negli spazi che normalmente non sono aperti al pubblico e nelle sale di produzione, come la sala scenografia.
Non mancheranno le visite alle dimore storiche: per l’occasione, palazzo Ferrari Moreni e palazzo Tacoli, entrambi in Rua Muro, a cura dell’Associazione dimore storiche.
Per chi vorrà cimentarsi in un’indagine ricca di colpi di scena, la Biblioteca Delfini propone una notte gialla con “Murder party” (per un massimo di 60 persone, divise in dieci squadre. Prenotazione obbligatoria allo 059 203 2940). E per i più piccoli, laboratori tra animali fantastici e magiche creature notturne al Mo.Mo di piazza Matteotti.
All’Accademia nazionale di Scienze lettere e arti è in programma un’iniziativa che unisce musica, danza e poesia.
Alla Fondazione Modena Arti Visive si possono visitare con orario prolungato a Palazzo Santa Margherita le mostre “Mécaniques discursives. Don’t follow the guide”, che mette in relazione l’epoca di Gutenberg con quella dei big data, e “Yuval Avital. About birds”, percorso immersivo e inusuale nell’universo profondo e onirico dell’artista israeliano. Nella sede della Palazzina dei Giardini ducali si può visitare, invece, la mostra “Is this real? L’arte nell’epoca della Game Engine Culture”.
La biblioteca civica d’arte e architettura Poletti propone la mostra “Altri mondi. Libri d’artista, giardini della mente” a cura di Elisa Pellacani, mentre al Consorzio creativo è in corso la personale di Andrea Capucci intitolata “Racconti di terra”.
Alla Notte dei musei partecipano anche gli istituti scolastici come il Corni in largo Aldo Moro che espone le macchine utensili storiche, il Venturi che, nel cortile del Melograno, in via dei Servi, ha allestito la mostra #PPP100 Quel gigante del Novecento, dedicata a Pier Paolo Pasolini, e il Laboratorio delle macchine matematiche di UniMoRe che propone un viaggio tra gli strumenti per la geometria.
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