Martedì 9 maggio alle 15.30 operatori, educatrici ed insegnanti di nidi e scuole d’infanzia della città, comunali, di Fondazione Cresciamo, statali, convenzionati e Fism, si danno appuntamento al Laboratorio Aperto, presso l’ex Centrale Aem di viale Buon Pastore 43, per una giornata dedicata allo sviluppo del sistema integrato “Modena 0-6. Costruire futuro”.
I temi della governance, del coordinamento pedagogico, dello sviluppo dei Poli 0/6, della qualità dei servizi, dell’integrazione e inclusione e delle ulteriori azioni di miglioramento da mettere in campo saranno al centro dell’incontro.
“L’iniziativa costituisce una nuova importante tappa plenaria nell’ambito del percorso di ascolto e condivisione degli obiettivi tra i soggetti di Modena 0/6 - afferma l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi - un percorso che è partito due anni fa con la costituzione del tavolo di confronto sul progetto Modena Zerosei con cui Modena vuole giocare un ruolo da protagonista nell’educazione da 0 a sei anni, coerente alle Linee di indirizzo approvate dal Consiglio comunale”.
L’incontro del 9 maggio inizierà alle 15.30: Aldo Fortunati direttore Area Infanzia e Adolescenza dell’Istituto degli Innocenti interverrà sul tema “Fra realtà e progetto: lo zerosei a sei anni dalla riforma”. Parleranno quindi Paola Vassuri del Gruppo Nazionale di Studio Nidi e Infanzia e la dirigente del Settore Servizi Educativi del Comune di Modena Patrizia Guerra che illustrerà caratteristiche e peculiarità del sistema integrato a Modena.
Alle 16.40 è prevista la tavola rotonda dedicata a “Come migliorare il sistema integrato, esperienze e testimonianze” con Daniela Soci pedagogista del Coordinamento pedagogico territoriale provinciale, Simona Cristoni pedagogista del Coordinamento pedagogico distrettuale di Modena, Anastasia Cantile dirigente scolastico IC8, Daniela Lombardi vice presidente e responsabile coordinamento pedagogico Fism Modena, Marta Puviani responsabile dei Servizi Cooperativa Gulliver, Patrizia Belloi pedagogista Fondazione Cresciamo.
“Sarà per tutti noi – conclude l’assessora - un'ulteriore occasione per aprire riflessioni reciproche sul sistema integrato pubblico/privato e sviluppare insieme il percorso, anche grazie al supporto dell’Istituto degli Innocenti di Firenze che potrà offrire dati ed esperienze elaborate in altri territori”.
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