La bandiera della Croce Rossa italiana esposta al balcone del Palazzo comunale e la fontana del Graziosi, in largo Garibaldi, illuminata di rosso fino a domenica 7 maggio. Sono le azioni simboliche con le quali da oggi, martedì 2 maggio, il Comune di Modena si unisce alle celebrazioni per la Giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che ricorre lunedì 8 maggio.
Le due iniziative continuano per l’intera settimana, fino a domenica 7 maggio: la fontana, in collaborazione con Hera servizi energia, si “colora” di rosso, il colore, appunto, della più grande organizzazione umanitaria del mondo; la bandiera, invece, è stata consegnata al sindaco Gian Carlo Muzzarelli da parte di una delegazione della Cri modenese.
“Senso di comunità e di solidarietà, sono i principali valori che la Croce Rossa ci invita a vivere quotidianamente”. Sono le parole di Muzzarelli che ha ringraziato i volontari che operano al livello locale “sempre presenti al momento del bisogno con grande spirito di servizio”.
Le celebrazioni per la Giornata Mondiale della Croce Rossa si apriranno, poi, sabato 6 maggio con l’alzabandiera in piazza Roma, davanti a Palazzo Ducale: il vessillo dell’organizzazione di volontariato sarà issato alle 9 in una cerimonia alla presenza anche delle istituzioni. Dalle 14 la manifestazione si sposta in piazza Mazzini con le testimonianze degli operatori coinvolti nell'associazione e l’intervento delle autorità. Quindi le celebrazioni ritorneranno alle 19 in piazza Roma per l’ammainabandiera; da qui partirà la fiaccolata che ricondurrà i partecipanti nuovamente in piazza Grande per la conclusione della manifestazione con la lettura dei sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità.
La Giornata Mondiale della Croce Rossa cade simbolicamente l’8 maggio, giorno della nascita del fondatore dell’organizzazione Henry Durant che, con la Convenzione di Ginevra del 1864, diede vita al Movimento internazionale. Obiettivo generale della ricorrenza è mettere in risalto il valore di quel documento, simbolo di protezione e del diritto internazionale umanitario. Sono circa 400 le persone che prestano attività nel Comitato locale di Modena, mentre in Italia i volontari sono 160 mila e nel mondo sono impegnate complessivamente quasi 100 milioni di persone.
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