Diversi non hanno rispettato le normative internazionali sugli orari di guida e di riposo, alcuni sono stati sanzionati per eccesso di velocità e c’è anche chi circolava con un trasporto eccezionale che, seppur autorizzato, presentava dimensioni non segnalate oltre i limiti di sagoma consentiti e non era stato ben ancorato.
Sono i principali illeciti emersi durante il servizio di controllo dei mezzi pesanti svolto nella giornata di mercoledì 19 aprile dalla Polizia locale, con l’impiego di sei pattuglie, nell’area del casello autostradale di Modena nord.
Su 22 autocarri controllati, provenienti da varie nazioni europee, un paio extraeuropee e uno italiano, le sanzioni elevate sono state 13, di cui otto per mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo e due per eccesso di velocità. Le altre tre sanzioni sono state elevate (due al conducente e una al proprietario del veicolo) per il transito di un mezzo pesante con trasporto eccezionale in tangenziale, sempre nei pressi del casello di Modena nord, in quanto il carico (un macchinario) non era stato fissato adeguatamente e presentava dimensioni laterali che debordavano di 1,50 metri per lato senza opportuna segnalazione, rappresentando un pericolo per la circolazione. Complessivamente l’ammontare delle sanzioni comminate è di circa 1.000 euro, di cui 300 per il trasporto eccezionale.
Un’ulteriore sanzione a mezzo pesante è stata inoltre elevata nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 aprile a un tir che superava il limite massimo di 6 tonnellate previsto per il transito sul cavalcavia Mazzoni.
I controlli sui mezzi pesanti vengono svolti con finalità preventive in funzione della sicurezza dei lavoratori, della salvaguardia e sicurezza stradale e rispetto alla tutela delle imprese di autotrasporto.
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