L’omaggio ai caduti, con la deposizione delle corone al Famedio del cimitero di San Cataldo, al Sacrario della Ghirlandina, e nei circa cinquanta cippi e luoghi che in città ricordano i partigiani e le vittime della guerra. La consueta manifestazione in piazza Grande del 25 aprile alla quale quest’anno parteciperà anche don Luigi Ciotti. Ma anche incontri e conferenze, presentazioni di libri, camminate storiche, pranzi comunitari, musica e balli “resistenti”. Sono numerose le iniziative che compongono il programma per celebrare il 78° anniversario della Liberazione di Modena e dell’Italia dal nazifascismo promosso dal Comune di Modena e dal Comitato per la storia e le memorie del Novecento che prosegue fino al 6 maggio.
Il calendario è stato presentato questa mattina, lunedì 17 aprile, in Municipio, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il vicesindaco del Comune di Modena Gianpietro Cavazza, l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, la direttrice dell’Istituto storico Metella Montanari, Paolo Barbieri di Legacoop Estense che ha sostenuto gli eventi con Coptip, Abitcoop, Assicoop, UnipolSai e Granterre.
Le celebrazioni prendono il via mercoledì 19 aprile con la deposizione, in collaborazione con Anpi, delle corone ai cippi del Quartiere 1 e del Quartiere 3. Le deposizioni ai cippi proseguono dal 21 al 28 aprile nel Quartiere 4 che coinvolge nelle visite anche gli alunni delle scuole primarie, e sabato 22 aprile nel Quartiere 2.
Sabato 22 aprile sono in programma anche le cerimonie celebrative per la Liberazione di Modena che si aprono alle 9.30 con la deposizione delle corone da parte delle autorità al Famedio del cimitero di San Cataldo e proseguono, come di consueto, alle 10 al Sacrario della Ghirlandina e quindi alla lapide a ricordo degli ex internati militari in cima allo scalone del Palazzo comunale in piazza Grande. Le autorità si spostano, quindi, alla lapide della Medaglia d’Oro al Valor Militare della città di Modena, in cima allo scalone del Palazzo Comunale e, infine, alle 10.30, alla lapide in ricordo di Mario Allegretti nell’atrio dell’Ateneo.
Nel giorno della Liberazione nazionale, martedì 25 aprile, il programma si apre alle 10 con la messa in Duomo, officiata dal vescovo monsignor Erio Castellucci e prosegue con il tradizionale corteo della banda cittadina “Ferri”, l’omaggio al Sacrario della Ghirlandina e, alle 11.30, con la consueta manifestazione in piazza Grande alla quale partecipa anche il presidente di Libera don Luigi Ciotti, insieme a Vanni Bulgarelli, presidente dell’Anpi provinciale, e al sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. Alle 12.30, pranzo della Liberazione nel complesso di San Paolo (da prenotare entro il 21 aprile a info@pophistory.it), accompagnato dalle musiche della Wind band del liceo Sigonio.
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