Grandi pareti vetrate, cortili interni di utilizzo esclusivo, una distribuzione degli spazi a corte e l’impiego del mattone a vista come chiaro riferimento alla tradizione costruttiva locale. Un’idea di scuola come piccola città, fatta di spazi chiusi e aperti, cortili, gallerie e un’area destinata a orto per la scuola d’infanzia.
Sono le caratteristiche principali della cosiddetta “Scuola Innovativa” che verrà realizzata dall’Inail, nell’ambito del Piano attivato nel 2015 dall’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro con l’obiettivo di contribuire a realizzare edifici scolastici moderni, sicuri e sostenibili nelle aree individuate a seguito di concorsi banditi dalle Regioni seguendo i criteri ministeriali.
A Modena la “Scuola Innovativa” sorgerà in via del Mercato, accanto al nuovo Centro per l’impiego e al Data Center e agli altri interventi di rigenerazione e innovazione sviluppati nell’area nord della città.
Nei giorni scorsi, infatti, Inail e Comune hanno sottoscritto il rogito per la cessione dell’area di 10 mila e 415 metri quadri ed entro aprile l’istituto avvierà la procedura aperta in ambito europeo per aggiudicare, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, i lavori di realizzazione della nuova sede della scuola dell’infanzia e primaria “La Madonnina” per un importo a base di gara di 6 milioni e 30 mila euro (iva esclusa). L’investimento complessivo per l’Istituto è previsto in circa 7 milioni e 700 mila euro. Dall’avvio del cantiere, il contratto indica 540 giorni di lavoro per la conclusione dell’intervento.
Il progetto è stato elaborato dal settore Lavori pubblici del Comune partendo dalla proposta dello studio Franciosini di Roma selezionato dal ministero dell’Istruzione con un concorso di idee per la realizzazione delle scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio.
L’edificio scolastico potrà ospitare fino a 338 bambini in tre sezioni per la scuola dell’infanzia e due cicli di scuola primaria (dieci classi), in entrambi i casi statali.
Il progetto è stato illustrato in una conferenza stampa con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, la direttrice generale del Comune Valeria Meloncelli, l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi e Carlo Gasperini, responsabile della Direzione centrale Patrimonio di Inail che ha sottolineato come quella di Modena sia la quarta iniziativa che l’Istituto si appresta a realizzare, la prima in Emilia-Romagna: sono in costruzione altre due scuole in Veneto e una in Lombardia.
Il programma prevede un investimento complessivo di 350 milioni di euro da parte di Inail, che si occupa della realizzazione delle opere che poi vengono concesse ai Comuni attraverso un contratto di locazione i cui canoni sono a carico del ministero dell’Istruzione e del Merito. Sono state individuate 56 aree di intervento in 18 regioni. Il progetto Inail scuole innovative si inserisce nel quadro delle politiche di investimento dell'Istituto per l'edilizia scolastica e per opere di elevata utilità sociale, con l'obiettivo di riaffermare il ruolo centrale della scuola, attraverso la realizzazione di strutture con elevati standard di sicurezza, tecnologici ed ambientali, aperte alle esigenze del territorio e con la creazione di ambienti dove possono essere sperimentati nuovi modelli di apprendimento.
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