Si è aperta la fase di raccolta delle candidature per la nomina a Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Modena.
La figura, che opererà per i diritti dei detenuti e in genere per chi è privato o limitato nella libertà personale, è stata istituita, con voto unanime, dal Consiglio comunale che ha anche approvato il Regolamento con requisiti, funzioni e modalità dell’incarico.
L’avviso per la presentazione delle candidature è pubblicato sul sito del Comune (sezione “avvisi”) da cui è possibile scaricare anche il fac-simile della domanda. Alla carica è preposto un cittadino italiano con comprovata competenza nel campo delle scienze giuridiche, dei diritti umani o nel campo delle attività socio-sanitarie negli Istituti di prevenzione e pena e nei Servizi sociali, oltre che con esperienze acquisite nella tutela dei minori.
Possono presentare domanda coloro che non si trovino in una delle situazioni di incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità previste per la carica di consigliere comunale e che non siano stati condannati per un reato contro la Pubblica amministrazione. I candidati non dovranno, inoltre, essere membri del Governo o del Parlamento, presidenti di Regione, sindaci, consiglieri, assessori. Non possono essere candidati coloro chi svolge la professione forense o qualsiasi attività lavorativa da cui possa derivare un conflitto di interessi; in particolare, l’incarico è incompatibile con un rapporto di lavoro subordinato con le amministrazioni soggette a controllo o vigilanza nell’esercizio del mandato. La stessa candidatura a elezioni politiche o amministrative costituisce causa di decadimento dalla carica.
La domanda, accompagnata da curriculum, va inoltrata entro le ore 12 di lunedì 8 maggio, al presidente del Consiglio comunale tramite posta elettronica (presidente.consiglio@cert.comune.modena.it), a mano o tramite raccomandata A/R all’Ufficio Protocollo del Comune.
Il Settore Servizi sociali svolgerà la fase istruttoria per quanto riguarda la verifica dei requisiti e la Commissione consiliare Servizi provvederà, previa definizione dei criteri di valutazione e comparazione dei curriculum, ad individuare i soggetti ritenuti maggiormente idonei a ricoprire la carica disponendo una rosa di massimo tre candidati da proporre al Consiglio comunale per l’elezione.
Il Garante rimarrà in carica cinque anni e potrà essere rieletto per una sola volta. La carica è a titolo gratuito e al Garante, per la durata dell'incarico, spetta il rimborso delle spese di missione effettivamente sostenute e documentate e preventivamente condivise con il Comune, fino a un massimo di 5mila euro annui.
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