La seduta del Consiglio comunale di Modena di giovedì 9 febbraio si è aperta con un minuto di silenzio per le migliaia di vittime del terremoto in Turchia e Siria, che il presidente Fabio Poggi ha definito “un’immane tragedia che fa soffrire e pensare ognuno di noi, ma ci deve anche fare agire”.
Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, dopo aver ricordato che in città è molto attiva una comunità turca (conta 274 famiglie, con più di 500 cittadini) e che vivono a Modena anche una trentina di siriani, ha ribadito la solidarietà e la vicinanza dei modenesi che può esprimersi anche con una donazione al conto corrente attivato dalla Provincia di Modena per raccogliere risorse che saranno utilizzate per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto. I versamenti devono essere fatti sul conto presso Unicredit IT52M 02008 12930 00000 3398693 con causale “Terremoto Turchia Siria”.
Il sindaco ha ricordato anche la videochiamata, insieme al presidente della Provincia Fabio Braglia e al Consiglio provinciale, con il modenese padre Domenico Bertogli che attualmente si trova a Instanbul, ma è stato per 35 anni, fino al 2022, sacerdote ad Antiochia. Una testimonianza diretta drammatica di quali sia ora la situazione nelle aree colpite dal sisma, con difficoltà enormi anche nelle operazioni di soccorso.
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