Prima di tutto una lunga stretta di mano e un ringraziamento da parte della città per aver scelto di impegnare il suo tempo nell’aiutare gli altri. Così il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha accolto in Municipio, nel pomeriggio di mercoledì 8 febbraio, Giulia Rossi, la giovane volontaria della Croce Blu di Modena nominata dal Presidente della Repubblica “Alfiere della Repubblica” per “l’energia e l’entusiasmo con cui presta la sua opera”. La solidarietà e l’impegno dimostrati, prosegue la motivazione del conferimento, “sono l’esempio di come ciascuno di noi può contribuire a migliorare la vita della comunità”.
Salutando Giulia, che è arrivata a Palazzo Comunale accompagnata dal padre Marco e dalla nonna Luciana Neri, entrambi volontari della Croce Blu, e dalla presidente Anna Perazzini, il sindaco Muzzarelli ha sottolineato il valore dell’educazione e dell’esempio dati dalla famiglia e anche dalle associazioni di volontariato che, come la Croce Blu, “vedono all’opera tante persone per bene e rappresentano la forza della nostra comunità”.
A Giulia, in segno di riconoscimento da parte della città, il sindaco Muzzarelli ha donato una riproduzione della Secchia rapita.
All’incontro hanno partecipato anche la madre di Giulia, Cristina, il fratello Davide e i nonni Alfredo, Rino e Graziella che l’accompagneranno anche a Roma, il 24 febbraio, per la cerimonia ufficiale per il conferimento dell’Alfierato.
Azioni sul documento