Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha confermato la fiducia agli assessori Andrea Bosi e Roberta Pinelli, dopo le critiche sollevate dagli esponenti di Sinistra per Modena e Articolo Uno, condividendo con la giunta nella seduta di oggi, mercoledì 15 febbraio, i contenuti di una Lettera aperta indirizzata ai dirigenti di quel partito, ai consiglieri comunali del gruppo e agli elettori della lista “Sinistra per Modena – Muzzarelli sindaco” nella quale Bosi e Pinelli nel 2019 risultarono tra i più votati.
Nella Lettera aperta il sindaco sottolinea con soddisfazione come il gruppo consiliare abbia comunque confermato il sostegno all’Amministrazione comunale e “il rispetto del mandato elettorale che ci ha assegnato la responsabilità di governo della città”. E dopo aver evidenziato i buoni risultati raggiunti con il lavoro svolto insieme (“con il dialogo e il confronto, trovando sempre il momento della sintesi tra le diverse sensibilità che compongono la maggioranza”), Muzzarelli afferma che il lavoro non è finito: “Non è il momento di fermarsi. Anzi, serve lo scatto dell’ultimo giro di pista”.
Ma lo sguardo, anche alla luce dei risultati elettorali in Lombardia e Lazio, è già rivolto al 2024, per la “costruzione di una larga coalizione progressista, democratica, civica e ambientalista, per definire, anche attraverso primarie, ampie e inclusive, la proposta alternativa alla destra alle elezioni amministrative”.
Nella Lettera aperta il sindaco ricorda come in questi anni sia stato sviluppato insieme “un lavoro intenso che ha dato buoni risultati sia nella gestione, affrontando le emergenze della pandemia e della crisi economica, sia nella programmazione della Modena del futuro, approvando provvedimenti e documenti d’indirizzo che ne delineano le caratteristiche”. Per Muzzarelli il merito “va riconosciuto a tutti coloro che ci hanno messo impegno e passione, a cominciare dai gruppi consiliari e dai singoli consiglieri comunali, con le forze politiche di riferimento, insieme al sindaco e alla giunta”, compresi Bosi e Pinelli le cui storie e competenze richiamano “mondi e ambienti della città che ritengo debbano continuare a essere rappresentati in giunta”.
Tra gli impegni sui quali lavorare, il sindaco cita i progetti di rigenerazione della città e gli investimenti del Pnrr, ma anche l’esigenza di rendere ancora più efficienti ed efficaci le risposte ai bisogni sociali di fronte all’emergere di nuove diseguaglianze “che le politiche nazionali del governo di destra rischiano di far esplodere ulteriormente”. Per Muzzarelli, infatti, “è il momento di fare squadra per costruire, nelle istituzioni e nel Paese, una opposizione a un Governo di destra che sta cercando di smantellare diritti sociali e civili conquistati negli ultimi anni”. E anche le elezioni in Lombardia e Lazio “ci dicono, in maniera cruda, che non è questo il tempo delle divisioni o dei calcoli di parte”.
Dopo aver confermato di rispettare il vincolo di maggioranza e gli impegni assunti con il gruppo consiliare (“lo voglio ringraziare per la continuità e la qualità del lavoro sviluppato in questi anni”), il sindaco conclude la Lettera aperta ricordando la scadenza del 2024 e affermando che nei prossimi mesi “seguiremo l’evolversi del quadro nazionale e delle dinamiche che hanno riguardato anche i partiti della nostra maggioranza, alle prese con una difficile fase di ridefinizione della propria identità per una nuova ripartenza, anche dal punto di vista dei programmi e delle alleanze. Sono sicuro che faremo questo percorso insieme, con l’obiettivo di rispondere nel modo migliore possibile al mandato dei nostri elettori e all’interesse dei cittadini, all’insegna del bene comune”.
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