Suggerimenti utili per risparmiare energia e consumare meno acqua, a partire da casa propria, ma anche aggiornamenti sulle azioni di efficientamento energetico avviate dal Comune di Modena e sulle nuove prospettive che si aprono grazie alle comunità energetiche. Sono gli argomenti che saranno trattati nell’incontro pubblico in programma giovedì 16 febbraio, alle 17.30, in Galleria Europa in occasione di “M’illumino di meno”, la giornata nazionale per il risparmio energetico promossa dallo storico programma di Rai Radio2 Caterpillar che da quest’anno si celebra il 16 febbraio. Nel 2022, infatti, il Parlamento ha istituito la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili che cade, appunto, il 16 febbraio, data della prima edizione della campagna “M’illumino di meno” nel 2005.
Il tema lanciato da Caterpillar per il 2023 sono le comunità energetiche rinnovabili, alleanze territoriali di enti pubblici e cittadini che producono e distribuiscono energia da fonti alternative, rispetto alle quali è in corso un progetto anche a Modena.
L’incontro sul risparmio energetico, promosso dal Musa-Multicentro salute e ambiente del Comune di Modena e dal Centro Europe Direct, sarà introdotto dall’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi e da Saverio Cioce, dirigente del Servizio Verde e transizione ecologica. Seguiranno gli interventi di Emanuela Boschi su come risparmiare energia in casa; di Alberto Schiavi sull’efficienza energetica degli edifici pubblici; di Sara Bosoni sullo stato dell’arte dell’intervento per l’efficientamento energetico del Palazzo comunale. La chiusura dell’incontro è affidata a Piergabriele Andreoli, direttore di Aess, Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile, che approfondirà il tema delle Comunità energetiche e delle nuove prospettive dell’energia condivisa.
La fattibilità e la costruzione di un modello di comunità energetica cittadina come strumento di lotta alla povertà energetica e di condivisione di comportamenti di consumo efficienti sono al centro del progetto europeo Unire (Urban network investing resource for an energy community) in corso da settembre 2022 e che coinvolge il Comune di Modena, in qualità di coordinatore, Aess come ente tecnico esperto e l’associazione di volontariato Porta aperta. Nell’ambito del progetto, che ha una durata prevista di circa nove mesi, è in corso la fase di definizione dei criteri, socioeconomici e ambientali, in base ai quali sarà effettuata la mappatura delle povertà energetiche a partire dal Quartiere 2 di Modena. Ed è partita anche la formazione dei Ted, i tutor per l’energia domestica che avranno il compito di informare, sensibilizzare, guidare e consigliare le famiglie sull’efficientamento dei loro consumi energetici, dalla guida su come leggere una bolletta alle abitudini di consumo da adottare, dalle istruzioni su come richiedere i bonus energetici alla consulenza per effettuare lo switching della fornitura.
Alla formazione curata da Aess, che è aperta a tutti ed è iniziata lo scorso 27 gennaio con un incontro online, partecipano prevalentemente rappresentanti di associazioni come Porta aperta, Caritas, Legambiente e associazioni di volontariato legate alle parrocchie, rappresentanti di Banca etica, di enti locali e ricercatori di Ircaf, Istituto ricerche consumo ambiente formazione. Coinvolti anche i rappresentanti delle associazioni di categoria, l’obiettivo, infatti, è creare figure che possano operare in contesti diversi, dal settore energetico al sociale, dal terzo settore alla sanità. Il corso di formazione, che riprende il 27 febbraio con un incontro in presenza in Galleria Europa, fornisce competenze tecniche sull’analisi dei comportamenti energetici, check-up dei consumi e supporto ai comportamenti di consumo e competenze trasversali di comunicazione, pianificazione e relazione.
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