La palazzina di Abitare sociale è costituita da 33 alloggi di diverse dimensioni pensati per varie tipologie familiari, alcuni dei quali (quelli della scala C) saranno caratterizzati da elementi di domotica al fine di accogliere persone con disabilità o anziani autosufficienti. Sono inoltre previsti ampi spazi condominiali per promuovere l’aggregazione e la condivisione di attività, favorendo la socialità, con sale condominiali per ognuna delle tre scale e un giardino interno attrezzato. Le unità, destinate all’affitto a canone calmierato, verranno assegnate tramite un bando pubblico che verrà definito nei prossimi mesi.
Il Centro diurno per disabili, destinato a sostituire il Centro attualmente in via Luosi, potrà accogliere fino a 25 persone, troverà sede al piano terra dell’edificio e sarà dotato di un giardino condominiale ad utilizzo esclusivo per l’attività all'aperto degli ospiti. Sono previste aree per l’esercizio motorio, laboratori per le attività manuali, spazi per la socializzazione e attività ricreative, salette da destinare a lavori individuali o colloqui, locali destinati al riposo e al relax, sala da pranzo con cucina attrezzata.
La palazzina prevede il rispetto di criteri di qualità e sostenibilità sia in riferimento alla sicurezza sismica sia per quello che riguarda l’efficientamento energetico: l’edificio sarà un cosiddetto “Nzeb”, cioè a Energia quasi Zero.
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