Un vademecum per fornire indicazioni pratiche a tutti gli operatori che a diverso titolo entrano in contatto con persone vittime di reato, affinché siano in grado di identificare le vittime e le loro esigenze e occuparsene in modo rispettoso, sensibile, professionale e non discriminatorio.
È il vademecum a cura della Rete Dafne realizzato nell’ambito del progetto ERViS Emilia-Romagna Victim Support che vede la Regione capofila e a cui partecipa anche il Comune di Modena insieme a Comune di Formigine, Unione Unione Reno Lavino Samoggia, Università degli Studi di Parma e Fondazione emiliano-romagnola.
Il vademecum viene presentato e distribuito durante la due giorni dedicata allo sviluppo di “Servizi pubblici locali per l’assistenza generale alle vittime” che si svolge il 6 e il 7 dicembre al Laboratorio Aperto di Modena, in via Buon Pastore.
“I diritti e i bisogni delle persone vittime di reato. Appunti per l'attuazione della direttiva europea in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato” è un vademecum operativo che intende offrire a operatori di Forze dell’Ordine e Polizia locale, operatori sociali, sanitari e del terzo settore, volontari ed esponenti dell’Autorità giudiziaria indicazioni pratiche, utili per una migliore attuazione della Direttiva 2012/29 dell’Unione Europea sui diritti delle vittime e per una maggiore conoscenza delle forme di assistenza e sostegno al di fuori del procedimento penale. Contestualmente sarà presentato anche il Compendio del corso di formazione e sensibilizzazione professionale rivolto agli operatori dei centri per le vittime di qualsiasi tipologia di reato per costruire una rete di servizi a tutela delle vittime di reato: una breve guida per operatori dei servizi di assistenza alle vittime di reato.
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