Aprendo il dibattito per il Movimento 5 stelle, Giovanni Silingardi ha affermato che “anche con questa Variazione, come già in diversi altre manovre finanziarie del Comune, si poteva esprimere più coraggio, sia sul fronte della spesa sia su quello dell’indebitamento”. Il consigliere ha quindi citato, come esempio, il fatto che “alle piscine Dogali poteva essere avviata una comunità energetica mentre su Modena Fiere, anziché limitarsi alla manutenzione straordinaria, si potevano fare scelte differenti come, per esempio, crearvi spazi universitari”. Il consigliere ha concluso puntualizzando che “il bilancio non è solo mero calcolo economico, ma esprime una visione sul modello di società che si vuole creare, e noi avremmo voluto più coraggio dell’Amministrazione comunale”.
Per il Pd, Stefano Manicardi ha sostenuto che “la variazione di Bilancio dimostra ancora una volta come la città sia in movimento”. Il consigliere ha citato, tra i vari progetti “che guardano al futuro”, quello della Diagonale verde, ovvero “un’azione di ricucitura e riqualificazione degli spazi che hanno una prospettiva pluriennale”. E parlando proprio della Diagonale, Manicardi ha ricordato che “con la variazione si recepiscono i fondi Atuss per sostenerne il secondo stralcio dei lavori, ennesima testimonianza della volontà di ‘dare gambe’ a Modena; il percorso raggiungerà finalmente Cittanova e collegherà quindi le frazioni di Cognento e Cittanova al centro città”.
Per Marco Forghieri i fondi previsti in Variazione per il punto sicurezza in piazza Matteotti “dimostra la volontà dell’Amministrazione di avviare quanto prima il progetto, attivando un presidio con Polizia locale e volontari”. Il consigliere ha poi sottolineato, concentrandosi sui temi della sostenibilità ambientale e climatica, che “per le piscine Dogali abbiamo ottenuto il massimo dei fondi per costituire una Comunità energetica, ad attestazione dell’attenzione dell’Amministrazione comunale”.
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