Sono terminati i lavori di riqualificazione dello skate park “Le Gobbe” di via Pignedoli, che hanno reso la struttura più fruibile, sicura, resistente nel tempo e divertente per gli utilizzatori. E mentre l’impianto rinnovato è già fruibile dai cittadini, a poca distanza, su un’area di 3.500 metri quadrati, sono in corso i lavori di realizzazione di un’ulteriore struttura dedicata allo skateboard e di due piste dedicate alle Bmx con tutto ciò che serve per evoluzioni e acrobazie.
A verificare la conclusione dell’intervento alla struttura già presente e l’avvio dei lavori per il nuovo skate park nella zona di via D’Avia sud, vicino al polo scolastico Leonardo, sono stati, nel pomeriggio di oggi, mercoledì 6 dicembre, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, l’assessora allo Sport Grazia Baracchi, l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi, insieme ai tecnici comunali.
Il nuovo impianto, del valore di 2 milioni e 100 mila euro finanziato con risorse Pnrr nell’ambito del programma Next Generation Modena attraverso il bando “Sport e inclusione sociale”, ha visto l’avvio dei lavori nel mese di settembre e arriverà a conclusione nel 2025. Lo skate park “Le Gobbe”, invece, è stato oggetto di intervento di riqualificazione per un valore di 100 mila euro, cofinanziati per 30 mila euro dalla Fondazione di Modena nell’ambito del “Bando Personae”, e sarà inaugurato pubblicamente sabato 16 dicembre alle 15 con un momento istituzionale e, a seguire, esibizioni di skate e Bmx.
I lavori di riqualificazione, la cui progettazione ha visto il coinvolgimento dei ragazzi che frequentano l’area, hanno riguardato l’installazione di alcune nuove strutture in cemento al posto di quelle in legno e il ripristino di parte della pavimentazione. Le aree interessate sono state diverse: alla “mini rampa” è stata sostituita la piattaforma esistente e sono stati posizionati i parapetti a protezione dei terrazzini collocati alla sommità delle superfici curvilinee di scorrimento; anche nel “quarter”, struttura costituita da superficie di scorrimento curvilinea con un terrazzino al vertice, è stato collocato un parapetto; nei “box 1”, “box 2” e “manual pad”, ostacoli costituiti da parallelepipedi in calcestruzzo con altezza variabile, sono stati posizionati tubolari quadri in acciaio; nel “rail”, struttura costituita da un tubolare di acciaio tondo in posizione parallela al terreno, sorretto da montanti in acciaio, e nei “bank 1” e “bank 2”, costituite da un piano di scorrimento inclinato con un terrazzino al vertice, sono invece stati fatti lavori di manutenzione.
I piani di scorrimento curvilinei delle strutture sono stati realizzati secondo la tecnica della lisciatura a mano del calcestruzzo, con spatole metalliche, sistema che assicura un alto livello di levigatura e durabilità della superficie nel tempo, anche con lo scopo di garantire alti livelli di prestazione e al tempo stesso di sicurezza da parte degli utilizzatori che praticano lo skatebording e altre discipline affini. Infine, sono stati effettuati i ripristini delle parti ammalorate della pavimentazione con materiali adeguati.
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