Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha ringraziato di cuore “i parroci modenesi per l’impegno quotidiano a servizio dell’intera comunità e per il prezioso lavoro di coesione sociale svolto dalla Chiesa modenese” nel tradizionale incontro per lo scambio degli auguri natalizi. L'incontro con una rappresentanza dei sacerdoti modenesi si è svolto in Municipio nella mattinata di giovedì 7 dicembre.
L’appuntamento è stato un momento di reciproco dialogo e un’occasione per affrontare una serie di temi all’insegna della collaborazione nella reciproca autonomia.
Il sindaco, in particolare ha puntato sulle parole “riqualificazione” e “inclusione” per tracciare un quadro delle scelte attuate dall’amministrazione nella direzione di una forte rigenerazione del territorio, anche grazie alle risorse del Pnrr. “Abbiamo un alto livello di occupazione che però determina grossi spostamenti verso la città; stiamo diventando sempre più città universitaria e stiamo contribuendo alla realizzazione di studentati che miglioreranno anche la vivibilità del centro. Oltre a incoraggiare il recupero di edifici privati, stiamo completando la riconsegna alla città delle cinque chiese di proprietà comunale che dobbiamo pensare a come rendere fruibili. Siamo la città del festival, sta aumentando l’attrattività turistica e vogliamo essere anche la città della formazione: dai servizi educativi fino alla formazione al lavoro”. E Gian Carlo Muzzarelli ha soprattutto affermato la necessità di “mettere in campo un piano completo di ricomposizione sociale basato su inclusione e della sicurezza sociale” e ha sottolineato i problemi e le sfide da affrontare, insieme, a partire da “carenza abitativa, crescita delle povertà e del divario tra ricchi e poveri con la necessità di trovare ulteriori posti per l’accoglienza delle persone fragili ma anche di quelli che hanno un lavoro e non un posto dove dormire; il tema degli arrivi di migranti che viene gestito senza coordinamento con il governo locale, infine il disagio giovanile a cui si collegano il problema dello spaccio ma anche del consumo di droga che sta tornando a livelli preoccupanti”.
Il vicario generale don Giuliano Gazzetti ha ribadito la volontà di continuare a individuare modi e forme di collaborazione con l’amministrazione per il bene della città e nel rispetto delle reciproche competenze e ha ricordato la capillare presenza della Chiesa sul territorio non solo attraverso le parrocchie, ma anche con i centri di aggregazione culturale e sportivi, le attività di ascolto e della Caritas, le scuole e i servizi educativi (durante l’incontro è stato per altro ricordato il recente accordo tra Comune e scuole paritarie).
Insieme al vicario generale don Gazzetti, all’incontro hanno partecipato monsignor Luigi Biagini parroco di Sant’Agnese, don Franco Borsari parroco della Madonnina, don Guido Bennati parroco dei Santi Faustino e Giovita, don Baguslaw Kulesza parroco di Santa Teresa, don Giacomo Violi parroco della Sacra Famiglia, don Stefano Violi parroco di San Giovanni Bosco, don Simone Cornia Simone Cornia del Servizio di Pastorale Giovanile (parrocchie S. Giovanni Bosco e Città dei Ragazzi, don Fabio Bellentani parroco di Gesù Redentore, don Andrea Garuti parroco di Saliceta San Giuliano, padre Pietro Rota parroco di Sant’Antonio di Padova in Cittadella, don Andrea Casolari parroco di Baggiovara.
Ai parroci intervenuti è stata donata una copia del volume “Paolo Portoghesi Fotografo” a cura di Erio Carnevali (Gangemi Editore, 2023).
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