Da lunedì 4 dicembre la raccolta di carta e plastica nelle zone residenziali di Modena, quindi in buona parte della città (circa 77mila utenze, il 75 % del totale), si svolge in orario notturno, tra le 23 del giorno di esposizione e le 6.30 del mattino successivo, in aggiornamento quindi all’ordinanza del Comune che definisce le regole per il corretto conferimento dei rifiuti nella raccolta porta a porta in modo da mantenere il decoro urbano e da non costituire intralcio per il passaggio. È la principale novità che, su richiesta dell’Amministrazione comunale al gestore Hera, caratterizza la Fase 2 della trasformazione del modello di raccolta differenziata dei rifiuti, dopo gli interventi migliorativi già introdotti sulla base dei suggerimenti raccolti. Come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dall’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi, infatti, sono 12 le azioni in cui si articola il nuovo step del rinnovato sistema di raccolta, che vedrà per esempio l’aumento della frequenza della raccolta di carta e plastica nel forese e altre iniziative che puntano a garantire ai cittadini migliori servizi di prossimità e su misura delle diverse esigenze, dal centro storico alla periferia, così come maggior ordine e decoro in città, insieme a una semplificazione delle procedure.
Alle novità che riguardano il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti sono dedicate anche la copertina (col titolo “Ma la notte Sì”) e un approfondimento del numero di dicembre di “Modena Comune”, il periodico dell’Amministrazione comunale in distribuzione in questi giorni e già online e leggibile sul sito web del Comune in sala stampa (www.comune.modena.it/salastampa) con servizi pure su altri argomenti di attualità e di cultura, tra cui l’annuncio dello spettacolo di Capodanno con l’esibizione tra laser e suoni dell’artista Robert Henke, e sull’attività del Consiglio comunale. Il mensile ospita anche, all’interno, il terzo dei quattro inserti di quattro pagine che in questi mesi, con speciali sui diversi Quartieri, arricchiscono l’offerta del giornale.
L’approfondimento di dicembre riguarda il Quartiere 3 (Buon Pastore, Sant’Agnese e San Damaso) e ha l’obiettivo di raccontare, anche attraverso le immagini, l’evoluzione di quest’area di Modena negli ultimi anni. Dove grandi azioni di rigenerazione dell’esistente – in primis il comparto dell’ex Amcm ma anche il progetto di riqualificazione dell’area della Stazione piccola – si affiancano a importanti opere di viabilità.
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