Autentico riformista, contribuì a innovare la cultura politica della sinistra nella seconda metà degli anni Ottanta e si caratterizzò per il suo impegno diretto in campo culturale e ambientale. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così Gian Paolo Storchi, professore universitario scomparso a 78 anni.
Docente di Diritto costituzionale alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Storchi fu eletto in Consiglio comunale nel 1985 come Indipendente di sinistra e venne nominato assessore all’Ambiente dal sindaco Mario del Monte (confermato due anni dopo da Alfonsina Rinaldi) “nel quadro – ricorda Muzzarelli – di una sfida riformista compiuta dalla sinistra modenese ed emiliano-romagnola, con l’idea di uno sviluppo che ponesse al centro la persona e come fattore determinante il rispetto dell’ambiente”.
Impegnato insieme al professor Gladio Gemma nel circolo culturale Nuovo Formiggini, Storchi è stato animatore di diverse iniziative sui temi della Costituzione e della democrazia.
Cordoglio è stato espresso anche da presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi sottolineando “lo spirito di servizio che ha caratterizzato il suo impegno di consigliere comunale e assessore su temi all’epoca innovativi nel dibattito pubblico”.
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