Il dibattito sull'approvazione dell’aggiornamento del Dup e della delibera sul regolamento di determinazione delle aliquote Irpef ha anticipato anche alcuni temi del Bilancio, la manovra finanziaria che verrà discussa e votata la prossima settimana.
Aprendo il dibattito, Elisa Rossini (Fratelli d’Italia) ha sottolineato che, nonostante i tagli di risorse agli enti territoriali “imputati” al Governo, “il Fondo di solidarietà comunale per il Comune di Modena nel 2024 è in aumento”. Focalizzandosi poi sugli obiettivi strategici di alcuni assessorati, la consigliera ha puntualizzato che “per il trasporto pubblico non è stato raggiunto l’obiettivo di incrementare competitività e sostenibilità, mentre per l’accoglienza l’Amministrazione ha puntato su ingressi in città senza limiti”. Infine, sull’Irpef, Rossini ha precisato di avere sempre chiesto in questi anni (“ma senza esito”) la riduzione dell’addizionale “perché le risorse lo consentivano. Ora, a sei mesi dal voto, questo accade”.
Per il Movimento 5 stelle, Giovanni Silingardi ha affermato che “occorreva utilizzare la cifra risparmiata dall’addizionale all’Irpef (un milione e 300 mila euro) per ridurre le disuguaglianze”. Il consigliere, infatti, ha spiegato che per sostenere la giustizia sociale occorre agire sulla fiscalità generale, “rafforzando, per esempio, là dove possibile, il principio costituzionale della progressività”. Il consigliere ha poi espresso “delusione” per un Dup “fotocopia degli anni precedenti e non all’altezza dei valori di Modena”. In particolare, Siliongardi ha parlato di “questioni rimaste sospese” come su mobilità sostenibile e sicurezze urbane. Il consigliere ha quindi precisato che “la sicurezza deve partire dai rioni, con presidi sociali, culturali e sportivi”. Per Barbara Moretti “il Dup restituisce una fotografia statica di Modena, città senza più movimento e priva di visioni”. La consigliera, in particolare, ha parlato di città poco attrattiva, costosa e non favorevole alla crescita delle nuove generazioni: “Bisogna costruire un governo in grado di invertire questa tendenza, offrendo più slancio e investimenti”.
Per Giovanni Bertoldi (Lega Modena) “il Dup non presenta eclatanti novità e manca di concrete iniziative ed energie propulsive”. Per il capogruppo, inoltre, la diminuzione della pressione fiscale “sembra adesso più un’iniziativa di propaganda elettorale”. Bertoldi, infatti, ha specificato che “questa stessa riduzione era stata richiesta in passato dal centrodestra, come dopo il Covid, ma sempre negata: il fatto che venga applicata adesso, nonostante l’aumento dell’inflazione e dei costi dei rifiuti e dell’accoglienza, vuol dire che si poteva fare anche in altre fasi”.
Per Antonio Carpentieri (Pd) il provvedimento sulle aliquote Irpef “prende atto della legge e garantisce ancora progressività ed equità, quindi è da sostenere”. Il capogruppo ha poi puntualizzato che “laddove il centrodestra è all’opposizione chiede di abbassare le tasse, mentre al governo applica le aliquote massime”. Intervenendo sul tema dell’accoglienza, infine, Carpentieri ha precisato che “è il Governo a scaricare sugli enti locali i minori non accompagnati, come dimostrano i dati che vedono a Modena un’accoglienza più che raddoppiata”.
Intervenendo al dibattito, l’assessore Cavazza ha affermato che “progressività fiscale ed equità sono valori irrinunciabili per questa amministrazione” che ha preso atto, pur essendo contraria, della riduzioni degli scaglioni dell'Irpef. E Cavazza ha precisato che nel sostenere alcune categorie di cittadini “bisogna stare attenti a non penalizzarne altre”. Cavazza ha quindi puntualizzato che, nonostante l’inflazione, il bilancio di previsione consolida risorse per i servizi, alleggerisce la pressione fiscale per alcune categorie di persone e punta sugli investimenti “e sui loro effetti moltiplicativi”, anche rispetto all'occupazione.
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