09/11/2023

MODENA ZEROSEI / 3 - ALLE SCUOLE D’INFANZIA PAGELLA DA 8

Sui voti assegnati dai genitori spiccano positivamente i giudizi su professionalità e preparazione del personale. L’85 % degli intervistati rifarebbe la stessa scelta

Frequentano 57 diverse scuole d’infanzia del sistema educativo integrato di Modena i bambini dei 465 genitori (circa un quarto di quelli contattati) che hanno risposto in modo completo all’indagine “La qualità dei servizi dei nidi d’infanzia nella città di Modena”, somministrata durante il mese di febbraio.

Il 33% di coloro che ha risposto al questionario ha il figlio che frequenta una scuola comunale, il 36% una della Fondazione Cresciamo, quasi l’11 una statale e circa il 5% in una convenzionata Fism, ma c’è anche un 7% che non sa indicare quale sia la forma di gestione della scuola frequentata. In ogni caso, per il 94% di loro, quasi la totalità, si tratta della scuola scelta dai genitori come prima o, in misura minoritaria, come seconda scelta.

Come per l’indagine sui nidi, il campione intervistato è abituato ad occuparsi personalmente e assiduamente degli spostamenti da casa a scuola, e viceversa, del figlio e oltre il 90% dichiara di parlare con gli educatori molto o abbastanza frequentemente. Inoltre, nella maggioranza dei casi, la soddisfazione per la possibilità di incontro riguarda anche la relazione instaurata con gli altri genitori e le altre famiglie.

Alla loro scuola d’infanzia gli intervistati danno un giudizio complessivo pari a 8,2 su 10, dove un terzo di loro assegna un punteggio pari addirittura a 10 e almeno la metà assegna voto 9. L’indagine arriva però al giudizio complessivo soltanto dopo aver analizzato le diverse aree del servizio offerto dalle scuole d’infanzia sia per quanto riguarda la soddisfazione degli intervistati che in relazione all’importanza attribuita a ciascuna di esse.

Tra i fattori che più determinano la valutazione finale spicca il positivo giudizio sulla professionalità e preparazione del personale scolastico. E per quanto riguarda le aspettative iniziali, se oltre il 40 % degli intervistati ritiene l’esperienza fatta in linea con le attese, c’è un 40 % che la ritiene addirittura migliore di quanto si aspettasse. Tant’è che circa l’85 % dei genitori ripeterebbe la scelta fatta al momento dell’iscrizione e solo il 15 % valuterebbe altre opzioni.

Per quanto riguarda i diversi aspetti del servizio, i genitori che hanno risposto al questionario danno alla struttura mediamente una votazione superiore a 8: in quest’ambito il gradimento più alto è riscosso dall’igiene e pulizia con una valutazione media di 8,7, seguito dagli spazi e i locali interni alla scuola che raggiungono il giudizio medio di 8,1. Ampiamente promossi, con punteggi un po’ inferiori, spazi e luoghi esterni, oltre che arredi e attrezzature, entrambi con punteggio medio pari a 7,8.

L’organizzazione del servizio è un aspetto ritenuto dagli intervistati particolarmente importante: i genitori si mostrano soddisfatti dell’orario di apertura e di chiusura (voto 8,2) del calendario di apertura e chiusura della scuola (8,1) e della flessibilità dell’orario per portare e riprendere i bambini (8). Hanno assegnato punteggi che si discostano un po’ dalla media per il menù proposto (7,6) e il costo della retta (7,1).

La proposta educativa scolastica è individuata dai genitori rispondenti come il secondo ambito più importante nella valutazione del servizio e i giudizi medi assegnati sono tendenzialmente alti. Gli aspetti più apprezzati sono lo sviluppo delle capacità relazionali (8,4) e gli apprendimenti dei figli (8,2).

La professionalità del personale è considerata dai genitori il fattore più importante tra quelli che contraddistinguono un buon servizio e i giudizi che assegnano al personale delle strutture frequentate dai figli e la valutazione complessiva sono tra le più alte. Gli aspetti che raccolgono maggior successo risultano essere l’affidabilità degli insegnanti (8,6) e la riservatezza degli stessi (8,6) seguite a stretto giro dalla disponibilità degli insegnanti al dialogo con i genitori (8,5) e dalla competenza degli educatori (8,4).

Infine, le ultime aree analizzate dall’indagine di gradimento riguardano la condivisione delle informazioni relative alla fruizione della scuola d’infanzia (valutazioni medie prossime all’8) e la partecipazione alle attività della scuola che gli intervistati considerano l’ambito meno importate tra quelli esaminati. I giudizi assegnati vanno dal 7,9 del funzionamento degli organi di rappresentanza dei genitori al 7,6 dell’esperienze di autogestione, ma occorre tener presente che si tratta di ambiti che fino allo scorso autunno sono stati particolarmente impattati dagli effetti della pandemia.

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