Non c’è più il necessario “rapporto fiduciario”. È la motivazione alla base del decreto del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli che ha ritirato le deleghe da assessora ad Anna Maria Lucà Morandi che oggi, martedì 14 novembre, non ha quindi partecipato alla seduta della giunta. Fino alla nomina di un nuovo assessore le deleghe a Patrimonio, Quartieri, Partecipazione, Europa e Cooperazione internazionale sono attribuite direttamente al sindaco.
Il provvedimento di revoca richiama la presa di posizione del gruppo consiliare Modena Civica che nelle scorse settimane ha comunicato al sindaco di “non sentirsi più rappresentato dall’assessora Lucà Morandi” e sottolinea l’importanza di “assicurare l’effettiva collegialità della giunta comunale nel perseguire il programma politico-amministrativo”. Il decreto evidenzia soprattutto che l’assessora “ha ignorato le sollecitazioni del sindaco a lavorare per ricostruire un dialogo e un percorso comune nell’ambito della maggioranza politica” e che in questa situazione il sostegno del gruppo politico di appartenenza è considerato necessario “per poter svolgere serenamente le proprie funzioni” in giunta.
Da questa situazione, quindi, si determina “una situazione di instabilità politico-amministrativa tale da far venire meno il rapporto fiduciario tra sindaco e assessora comunale”.
Il provvedimento a firma del sindaco conferma, comunque, “l’apprezzamento per l’impegno profuso dall’assessora Lucà Morandi durante il periodo assessorile”. Lucà Morandi era entrata in giunta nel giugno 2020, dopo le dimissioni per motivi personali di Debora Ferrari.
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