Il rombo dei motori, lo scricchiolio dei rami secchi sotto le ruote di una mountain bike, il gorgogliare del Lambrusco versato in un calice, gli applausi all’aprirsi del sipario a teatro, il tempo battuto da un metronomo. L’ultimo episodio della serie video “The sound of Modena” è una “Rapsodia” che in sessanta secondi presenta il meglio di Modena attraverso le immagini ma soprattutto i suoni delle esperienze turistiche e dei prodotti di eccellenza del suo territorio.
“Rapsodia”, già on line sul sito visitmodena.it, racchiude in sé tutti i suoni e le immagini dei video che hanno composto la serie e che hanno permesso di ascoltare il belcanto con l’episodio “La musica della vita”, i motori in “Musica pistonica”, il paesaggio con “Il rumore del silenzio”, la cultura attraverso i “Monumenti di suoni” e perfino le specialità enogastronomiche, andando a cercare “Il suono del gusto”.
La campagna web di promozione turistica “The Sound of Modena”, promossa dal Comune di Modena, servizio Promozione della città e turismo, in collaborazione con Modenatur, e ideata da Studiowiki, ha registrato da aprile a oggi oltre 21 milioni di impression e tre milioni di interazioni con gli annunci promossi sulle piattaforme Google Ads e Meta. Significativo anche il traffico generato sul sito visitmodena.it, dove la pagina dedicata alla web serie si conferma la seconda più visitata di tutto il portale, dopo la home page. L’interesse suscitato dalla campagna è confermato infine dall’incremento di fan e follower, ma soprattutto dalle interazioni sui canali social di Visitmodena, con dibattiti tra gli utenti che hanno condiviso e commentato i video promo della web serie.
“The sound of Modena”, on line da aprile, racconta il territorio, la vita e le eccellenze modenesi attraverso i suoni. Sette in totale gli episodi – oltre ai cinque episodi tematici, anche un video introduttivo e la “Rapsodia” finale – che hanno trattato contenuti profondamente radicati nell’identità modenese in modo emozionale, come solo il suono e la musica sanno fare. Al tono leggero, fresco, ironico e contemporaneo che ha caratterizzato tutta la campagna ha contribuito inoltre la partecipazione straordinaria dei giovani musicisti del conservatorio Vecchi Tonelli di Modena e del conservatorio Paganini di Genova.
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