Si sviluppa tra la musica dal vivo, la letteratura e il cinema la programmazione della Tenda, dove in questa settimana prosegue con quattro appuntamenti la rassegna culturale, ripartita a inizio ottobre con la stagione 2023-2024, inserita nell’ambito delle attività proposte dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena.
Si inizia mercoledì 11 ottobre, alle ore 21, col secondo appuntamento di “Dai Margini - La letteratura di genere legge il mondo”, rassegna di incontri sulla scrittura di genere (fantascienza, horror e noir) a cura di Natalia Guerrieri e Giorgio Raffaelli, in collaborazione con Zona42. Durante la serata dal titolo “Gioco e narrazione” si parla di giochi, scrittura e dell’esplosiva mescolanza tra le due realtà attraverso il successo di opere come “The Last of us”, che ha spopolato sia tra gamer sia tra appassionati di serie tv. Ospiti sono Andrea Viscusi e Valeria Lattanzio, modera l’iniziativa Matteo Proropat.
Spazio al cinema giovedì 12, alle 17.30, con la proiezione del film elaborato dagli studenti partecipanti al progetto “Equality week” di Unimore. L’equality week è una settimana che l’ateneo cittadino dedica alla promozione della diversità, con studenti e docenti uniti nel sostenere l’uguaglianza, con uno sguardo particolare alle diversità di genere, di orientamento sessuale, basate sulla disabilità e sull’etnia.
Venerdì 13 alle 18 è in cartellone il primo appuntamento della nuova stagione della kermesse “Dialogo con l’autore” curato dall’associazione culturale L'Asino che vola. Ospite dell’incontro è Ivan Sciapeconi, col suo volume “Il nome che diamo ai colori” (Edizioni Piemme), intervistato da Franco Narducci. Ettore è uno dei ragazzi dell'istituto medico psicopedagogico “Il Giardino”: una struttura come tante nell'Italia della fine degli anni '60, a metà tra il manicomio e la scuola speciale, un luogo di violenza, con celle di punizione e letti di contenimento. Ettore cerca di sopravvivere attraverso uno sguardo creativo che lo porta a disegnare nella propria mente una realtà diversa. Così, mentre il mondo segue in televisione i primi passi dell'uomo sulla Luna, il ragazzo assiste all'arrivo di un nuovo sorvegliante in apparenza simile a tutti gli altri, ma che nei fatti non ha nulla in comune con nessuna delle persone che Ettore ha conosciuto fin lì. “Il nome che diamo ai colori” è la storia vera di un incontro destinato a cambiare molte vite. Un sorvegliante che diventa maestro per dare ai giovani reclusi l'opportunità che non hanno mai chiesto, né pensato di avere.
Il programma settimanale si conclude sabato 14 alle 21 col concerto di Pasquale Mirra “Moderatamente solo”, il primo dell’11a rassegna di jazz e contaminazioni Arts & Jam, curata da associazione Muse e JazzOff produzioni. In questa suite per vibrafono, percussioni, oggetti sonori, come in un quadro cubista, Mirra - considerato tra i principali vibrafonisti della scena italiana e internazionale - propone composizioni dall'aspetto inconsueto che si alternano a improvvisazioni strutturali e libere, in modo variabile e imprevedibile, come costituite da tanti frammenti e “forme” scollegati fra loro, ma che in realtà mostrano i diversi lati osservati da più punti di vista.
Il calendario completo di tutte le iniziative e le modalità di prenotazione sono consultabili sui canali social e sul sito web de La Tenda all’indirizzo www.comune.modena.it/latenda. Per informazioni: mail latenda@comune.modena.it, telefono 059 2034810.
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