“Solidarietà e vicinanza ai lavoratori, comprensione per la difficile situazione che stanno vivendo e l’impegno ad attivarsi nelle sedi idonee. Ma anche ferma condanna nei confronti di ogni atto illecito che potrebbe avere solo ricadute negative, non servono questi mezzi per portare all’attenzione delle istituzioni una vicenda pur dolorosa”.
Si è espresso in tal senso l’assessore con delega al Lavoro Andrea Bosi che nella tarda mattinata di mercoledì 4 gennaio ha ricevuto in Municipio una rappresentanza di lavoratori della Galvan Tubi srl di Modena. Nella stessa mattinata, infatti, un nutrito gruppo di operai dell’azienda, accompagnati in alcuni casi anche dalle famiglie, si erano presentati tutti insieme all’Anagrafe centrale dove si stava svolgendo la normale attività di ricevimento del pubblico. Sul posto sono subito intervenute le pattuglie della Polizia locale e la Digos.
I lavoratori chiedevano di parlare con il sindaco o con l’assessore Bosi che peraltro, contattato prima di Natale, sulla vicenda aveva già convocato per metà gennaio il Tavolo di confronto per la composizione della crisi in sede istituzionale. Anche oggi l’assessore Bosi si è subito reso disponibile ad incontrarli e mentre riceveva in Municipio una rappresentanza ha preteso e ottenuto che gli altri, oltre una quarantina di persone, abbandonassero gli uffici di via Santi per scongiurare che si prefigurasse la possibilità di un’interruzione di pubblico servizio.
I lavoratori, che non percepiscono stipendio da settembre e devono fare i conti con mutui e bollette da pagare, hanno ammesso di aver compiuto “un atto disperato per chiedere al Comune di intercedere presso Inps e Regione Emilia-Romagna per far loro ottenere la cassa integrazione disposta da questo mese di gennaio anche per gli altri mesi non retribuiti. All’incontro con l’assessore ha partecipato anche un rappresentante del sindacato Fiom-Cgil.
“Le istituzioni sono sicuramente vicine ai lavoratori e ai soggetti più fragili”, ha infine commentato l’assessore Bosi impegnandosi ad attivarsi immediatamente per ottenere le informazioni necessarie presso l’Inps e a contattare i vertici aziendali della Galvan Tubi con l’obiettivo “di fare quanto in nostro potere per ridare speranza e futuro a tutte queste famiglie, in un quadro che purtroppo appare critico”.
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