Il recupero dell’edificio dell’ex Enel verrà effettuato senza perdere mai di vista la necessità di conservare la memoria industriale del complesso.
Sulla base anche delle indicazioni della Soprintendenza, in linea con l’intervento già effettuato, il progetto del secondo stralcio preserva in massima misura il fronte che affaccerà sulle piazze pubbliche, con caratteri conservativi rispetto alle geometrie, cromie e alla finitura delle facciate. Sul fronte opposto, prospiciente il limite del lotto, troverà spazio la nuova torre impiantistica, così come è già presente la torre impiantistica a servizio della porzione di edificio recuperata nel primo stralcio, entrambe con sagoma che non emerge rispetto al fabbricato storico. Lo stesso volume dei camerini sarà realizzato in modo da non superare la lunghezza dell’edificio originario.
Le facciate dell’edificio storico saranno tinteggiate con colori a base di calce e terre naturali, definiti in accordo con la Soprintendenza sulla base di preventive indagini stratigrafiche volte, appunto, a individuare eventuali cromie originali. Gli infissi, non recuperabili, saranno sostituiti con elementi analoghi a quelli originari dal punto di vista delle dimensioni, della geometria e della materia.
Il nuovo volume della torre impiantistica, invece, sarà dotato di facciata ventilata, con un rivestimento esterno costituito da cassette microforate di lamiera in lega di rame-alluminio, che potranno essere riproposte anche nella torre impiantistica del primo stralcio. Il volume richiamerà le geometrie della facciata occultata a nord scolpite nella facciata ventilata in ottone brunito.
Le coperture del fabbricato, anche se in buono stato di conservazione, saranno oggetto di aggiornamento con materiali per l’isolamento termico e, nel caso della copertura della platea che costituisce anche il pavimento della terrazza di prossimo utilizzo insieme al bar-ristorante, di uno strato fonoisolante, così da consentire l’esecuzione in contemporanea delle due attività. Tutti gli ambienti a diretto contatto con il palcoscenico saranno, inoltre, dotati di pareti, rivestimenti e infissi che garantiscono l’isolamento acustico.
A seconda degli ambienti è previsto un differente sistema di riscaldamento e raffrescamento ed è stato sviluppato un sistema luci volto a garantire al teatro una dotazione tecnica minima ma flessibile ed espandibile. Tutti gli spazi saranno forniti di sistema di ricambio d’aria forzato generalizzato, la produzione di acqua calda sanitaria sarà affidata a tre pompe di calore e l’edificio è dotato di impianto antincendio.
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